Notificati avvisi di conclusione di indagine anche ad un consigliere comunale e a due dirigenti di palazzo di città
FASANO – Sono 21 i fasanesi indagati per vari reati ai quali nei giorni scorsi la Polizia locale di Fasano ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, relative a tre procedimenti penali: un procedimento penale principale incardinato nel 2017 al quale poi sono stati riuniti due altri procedimenti penali nel 2018 e nel 2020.
Si tratta di un consigliere comunale di maggioranza, di due dirigenti comunali, di 15 titolari di esercizi commerciali, bar, ristoranti ubicati a Savelletri, Fasano, Torre Canne, Pozzo Faceto e di altri 3 fasanesi.
L’indagine condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi, Luca Miceli, riguarda sostanzialmente cinque filoni.
Il primo vede indagato per tentativo di concussione un consigliere comunale di maggioranza, che avrebbe tentato di farsi consegnare una cospicua somma di denaro da un imprenditore fasanese, per evitare che opponesse il proprio diniego ad un progetto di riqualificazione edilizia.
I due dirigenti comunali, invece, risultano indagati per abuso d’ufficio per tre vicende diverse.
Il primo dirigente per due episodi distinti: per aver omesso di esprimere un prescritto parere sulla istanza di autorizzazione alla sostituzione di un’insegna luminosa di un locale commerciale e quindi, secondo la Procura, avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale allo stesso locale il quale avrebbe apposto una insegna di dimensioni maggiori di quelle consentite; e per non aver preteso il pagamento previsto da una apposita delibera di Giunta comunale per il rilascio di un certificato di destinazione d’uso.
Il secondo dirigente, invece, è indagato per aver rilasciato la autorizzazione a posizionare un dehor a due attività commerciali di Savelletri e Torre Canne.
Entrambi i due dirigenti comunali, inoltre, sono indagati per concorso in abuso d’ufficio per aver rilasciato una terza autorizzazione a posizionare un dehor ad una attività commerciali di Savelletri.
Il periodo a cui si riferiscono le vicende che vedono coinvolti i due dirigenti comunali è quello a cavallo tra il 2016 e il 2017, quando le norme in vigore vietavano, nelle zone in questione, interventi costruttivi di tipo precario.
Sempre per questioni legate ai dehor installati arbitrariamente su suolo pubblico sono indagati 15 tra titolari di esercizi commerciali, bar, ristoranti ubicati a Savelletri, Fasano, Torre Canne, Pozzo Faceto; a tutti vengono contestati la invasione di suolo pubblico e la esecuzione di opere in assenza di autorizzazione, proprio per aver realizzato tali opere precarie in contrasto con le norme vigenti e senza le necessarie autorizzazioni.
Altri 3 fasanesi, infine, risultano indagati perché in concorso tra loro avrebbero intestato fittiziamente una automobile che in realtà, invece, è risultata essere nella disponibilità di uno dei tre consentendo a quest’ultimo di eludere le norme in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali.
Queste persone indagate, dovrebbero andare in galera e rimosse dagli incarichi ricevuti, nella maniera più VELOCE POSSIBILE, e per tutta la vita non ricevere più incarichi ….io li manderei a zappare la terra o meglio a pulire le strade del nostro territorio. Tutti potrebbero essere utilizzati per fare lavori socialmente utili.
Cosa ne dite ?
I lavori utili alla società sono i SERVIZI AI POVERI
uniche vittime inermi , indifendibili (perché non possono pagare avvocati, né vigilare sui lavori cui non si ha accesso, né cambiarli continuamente sperando…)
Servono SERVIZI DI ALLOGGIO (QUANTI IMMOBILI INUTILIZZATI DOVREBBERO ESSERE SUBITO RESI SICURI, PULITI, FRUIBILI) per i senza tetto
Servizi di cura delle PERSONE
SENZA PIÙ INDIFFERENZA AL DOLORE E DISAGIO