
Il gruppo chiede al sindaco di venir incontro alle esigenze dei cittadini
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo la missiva pervenuta in redazione da parte della locale sezione del partito di Giorgia Meloni.
“Gentile Sindaco, Inviamo la presente al fine di proporre e richiedere la sospensione del servizio dei parcheggi a pagamento nelle zone della città, frazioni comprese, per tutto il periodo di restrizioni. Tanto in relazione al collocamento in zona rossa dell’intero territorio regionale, dunque almeno sino al 6 aprile p.v. compreso e comunque sino a quando saranno attive le restrizioni massime. La richiesta trova la sua ragion d’essere nella necessità di andare incontro alle esigenze di prima necessità dei cittadini, essendo fatto divieto di spostamento tra i comuni ed in presenza di significative restrizioni, con forti ripercussioni negative sotto il profilo economico per la comunità fasanese.
Dopotutto le disposizioni governative in “zona rossa” prevedono e comprendono la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi e i micro nidi nonché la chiusura dei negozi e dei mercati, così come la chiusura delle attività di servizi alla persona come parrucchieri e barbieri, ad eccezione di quelli di generi alimentari e di prima necessità. Inoltre è vietato ogni spostamento anche all’interno del proprio Comune, se non per motivi di necessità, salute e lavoro che il cittadino dovrà comprovare. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, occorre agevolare i cittadini ed evitare di gravare sulle loro tasche. Per questo appare necessaria l’immediata sospensione della sosta a pagamento in tutto il territorio comunale.
Chiediamo, di fatto, a Lei signor Sindaco di farsi portatore delle stanze dei cittadini e proceda ufficialmente sospendere la sosta a pagamento in tutte le zone della città, frazioni comprese, con l’obiettivo di agevolare quanti per motivi di lavoro o necessità, devono spostarsi da casa usando la propria auto. Sarebbe un modo per venire incontro alle esigenze dei cittadini, evitando di gravare ulteriormente sulle loro finanze, in un momento così difficile non soltanto dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale. Si resta in attesa di riscontro e si ringrazia anticipatamente in caso di accoglimento di questa nostra richiesta.”