I genitori chiedono aiuto perché la propria figlia continui a lottare per la vita
MONOPOLI – Grande mobilitazione per sostenere Iris, la 21enne monopolitana che lotta strenuamente da otto mesi per i danni riportati a causa della rottura di una vena che le ha procurato una emorragia cerebrale. La giovane è ricoverata nella clinica riabilitativa del “San Raffaele” di Ceglie Messapica (Brindisi), in seguito ai numerosi interventi che ha subito in questi mesi, prima alla testa e poi all’addome (a causa della fuoriuscita della Peg, la procedura chirurgica con cui si crea un’apertura sullo stomaco e successivamente sull’addome per infilare il sondino utile per la nutrizione artificiale).
Ora la ragazza deve però essere trasferita in una struttura medica idonea e i medici hanno consigliato ai genitori, Gelsomino e Immacolata, una clinica austriaca, ma i costi sono troppo alti per la famiglia della ragazza: occorrono mille euro al giorno. È per questo che, al fianco dell’associazione “Movimento per la vita” Monopoli, in cui Iris militava, è stata avviata una raccolta fondi per aiutare la famiglia a supportare le spese affinché la ragazza possa presto tornare a far sorridere gli altri.
«Vorremmo tentare di tutto per lei – hanno commentato i genitori in un video in cui spiegano le motivazioni per cui chiedono aiuto – se c’è una possibilità vorremmo continuare, vorremmo mettere in circolo la vita. Vi ringraziamo se ci potrete aiutare», hanno concluso. La campagna di raccolta fondi, che in particolare prende il nome di “Iriscare, metti in circolo la vita”, è stata attivata su gofundme.com. L’obiettivo per continuare a sperare è di 250mila euro.
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