Un istituto di credito ha deciso di concedere un mutuo per la parte restante. La soddisfazione dell’Associazione Giovanni Custodero e di GoFasano
FASANO – Si concluderà presto nel migliore dei modi la storia del giovanissimo Paride, fasanese tetraplegico, che (con la sua famiglia) finalmente non corre più il rischio di dover perdere la “sua” casa. Qualche mese fa, infatti, vi avevamo raccontato la sua storia.
Paride, nome di fantasia, ha appena 12 anni. È cieco dalla nascita, affetto da una paralisi cerebrale infantile spastica che gli impedisce i normali movimenti e la funzionalità dei muscoli, ed è soggetto a continui attacchi di epilessia. Almeno cinque o sei al giorno. Paride ha una sorella che ha 20 anni, frequenta un istituto superiore nella nostra città ed è affetta da tetraparesi spastica da paralisi cerebrale infantile con disabilità intellettiva. Un padre morto all’età di 39 anni per cancro metastatico e un madre, Maria, rimasta sola ad occuparsi dei suoi due figli. Un assegno di invalidità complessivo di 1500 euro al mese con cui dover far fronte a tutte le necessità più elementari, senza alcun tipo di lusso, ed il rischio adesso di dover lasciare la casa in cui vivono perché la proprietaria ha deciso di vendere l’immobile.
Tutto questo comporterebbe per Paride uno stress non indifferente che rischia di aggravare il suo stato di salute. Paride nella sua attuale sistemazione, nei suoi spazi che ormai conosce bene, riesce a muoversi seppur con l’aiuto di sua madre e la cecità diventa così un problema meno complicato da affrontare. L’abitare a piano terra, inoltre, rende più facili gli spostamenti. Un trasloco ed una nuova dimora, con nuovi spazi e nuovi ostacoli da affrontare, potrebbe seriamente essere deleterio per tutta la famiglia. Maria ha provato a richiedere un mutuo ma non lavorando nessuno può concederglielo.
Per questo motivo l’associazione Giovanni Custodero, nella persona di mamma Elena Maggi, con il supporto della nostra testata giornalistica, si è impegnata per avviare una raccolta fondi per acquistare l’abitazione e donarla alla famiglia.
La raccolta fondi ha totalizzato donazioni per un totale di 10 mila e 589 euro. Il costo dell’abitazione si aggira sui 55/60 mila euro. È stato grazie ad un istituto di credito bancario, che preferisce mantenere l’anonimato, che la famiglia di Paride ha potuto così – per la restante parte – accendere un mutuo nonostante la madre di Paride non avesse i requisiti per poterlo fare. Pertanto le donazioni raccolte tramite GoFundMe serviranno per versare, già nelle prossime ore, la caparra d’acquisto, mentre lo stesso istituto di credito sta completando le operazioni di avvio del mutuo: la stessa perizia dell’abitazione è stata già completata. Come da prassi, dietro atto notarile, nelle prossime settimane sarà dunque finalizzato l’acquisto dell’abitazione.
“Adesso c’è solo tanta gioia ed emozione. Ringrazio tutti i fasanesi e gli amici di GoFasano che ci hanno supportato in questo percorso, non poco faticoso, ed i responsabili dell’istituto di credito bancario per averci voluto dare una grossa mano. Appena sarà, nelle prossime settimane, finalizzato l’acquisto, lo comunicheremo noi stessi con tanto di atto notarile. I fasanesi che hanno contribuito all’iniziativa, nonostante l’assenza di chi avrebbe dovuto e potuto fare di più a livelli più alti, hanno ancora una volta dimostrato di avere un cuore grande”.
Questo il commento di mamma Elena Maggi. Parole che, tutta la nostra squadra di GoFasano, condivide pienamente.