Serve un grosso sforzo da parte di tutti. Per condividere e supportare la raccolta fondi ecco il link: https://gofund.me/d42b9170
FASANO – La raccolta fondi “Una casa per Paride”, promossa dall’ASD “Giovanni Custodero – Il Guerriero Sorridente” e da GoFasano, per dare la possibilità alla mamma di Paride, bimbo fasanese affetto da grave patologia, di acquistare l’immobile dove oggi la sua famiglia vive, continua e non si ferma.
Sono stati infatti superati i 6 mila euro dall’avvio della raccolta, ma ancora non basta, e serve un aiuto da parte di tutti i cittadini, oltre che il sostegno delle istituzioni.
Qui il link per la donazione: https://gofund.me/d42b9170
Ricordiamo che Paride, nome di fantasia, ha appena 12 anni. È cieco dalla nascita, affetto da una paralisi cerebrale infantile spastica che gli impedisce i normali movimenti e la funzionalità dei muscoli, ed è soggetto a continui attacchi di epilessia. Almeno cinque o sei al giorno. Paride ha una sorella che ha 20 anni, frequenta un istituto superiore nella nostra città ed è affetta da tetraparesi spastica da paralisi cerebrale infantile con disabilità intellettiva. Un padre morto all’età di 39 anni per cancro metastatico ed un madre, Maria, rimasta sola ad occuparsi dei suoi due figli. Un assegno di invalidità complessivo di 1500 euro al mese con cui dover far fronte a tutte le necessità più elementari, senza alcun tipo di lusso, ed il rischio adesso di dover lasciare la casa in cui vivono perché la proprietaria ha deciso di vendere l’immobile.
Tutto questo comporterebbe per Paride uno stress non indifferente che rischia di aggravare il suo stato di salute. Paride nella sua attuale sistemazione, nei suoi spazi che ormai conosce bene, riesce a muoversi seppur con l’aiuto di sua madre e la cecità diventa così un problema meno complicato da affrontare. L’abitare a piano terra, inoltre, rende più facili gli spostamenti. Un trasloco ed una nuova dimora, con nuovi spazi e nuovi ostacoli da affrontare, potrebbe seriamente essere deleterio per tutta la famiglia.
Maria ha provato a richiedere un mutuo ma non lavorando nessuno può concederglielo. L’unico modo dunque è una raccolta fondi, con l’aiuto di tutti, affinché si possa acquistare l’immobile e permettere a Paride di continuare a vivere nella sua casa. Il suo nido sicuro.
Ricordiamo, per trasparenza, che la somma raccolta sarà tutta quanta devoluta, fino all’ultimo centesimo, alla mamma di Paride. Sarà nostra cura rendere pubbliche le ricevute di trasferimento e l’atto di acquisto della casa, comprese le spese legate alla compravendita, una volta finalizzato l’acquisto.