Un originale e interessante progetto quello svolto dagli studenti del “Salvemini”
FASANO – Un pranzo per festeggiare il tricolore e per omaggiare e valorizzare le cucine regionali italiani. Si è svolto nei giorni scorsi all’Istituto Professionale Alberghiero “G. Salvemini” di Fasano il pranzo “La cucina Tricolore”, a cura degli studenti delle classi 4A, 4C e 1A e dei docenti Giovanni Legrottaglie, Dora Di Bari, Stefania De Vito, Luigi Schena, Pamela Scarafile, Angela Susca, Vito Natale e degli assistenti tecnici Pamela Russo, Eliseo Bonifacio e Donato Lapertosa.
Obiettivo del progetto è stato la conoscenza e la valorizzazione delle cucine regionali con particolare attenzione a Piemonte, Toscana e Lazio, regioni ospitanti le tre capitali storiche d’Italia: Torino, Firenze e Roma.
Il menu del pranzo “La cucina tricolore” – che ha visto la partecipazione anche delle autorità locali accolte dal dirigente scolastico Maria Convertino – ha compreso ricette tradizionali, rivisitate in chiave creativa e tenendo conto delle risorse del territorio pugliese.
Questo il menu presentato e servito dagli studenti: Spaghettone senatore Cappelli all’amatriciana su crema di verza nera, pecorino e guanciale croccante; Quenelle di baccalà alla menta con pane panko su fondente di barbabietole e patate dorate; Selezione di formaggi: robiola, pecorino e caciotta; Brasato di vitello su vellutata di patate e carote glassate e bietola rossa saltata; Crèpes suzette; Caffè con piccola pasticceria.
Il tutto accompagnato da vini e spumanti pugliesi.
In apertura del pranzo il prof. Giovanni Legrottaglie ha ricordato, con grande commozione, il prof. Angelo Iaia, stimato docente dell’Istituto Alberghiero fasanese deceduto improvvisamente qualche giorno fa.
“Ringraziamo di cuore – dice il prof. Giovanni Legrottaglie- gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento: Caseificio Zaccaria, Mare Gioioso, Azienda ortofrutticola Mileti Rosà, Tradizioni mediterranee, Oleificio Oliver, Cardone Pasta, Azienda agricola Jacovazzi, centro tessuti Ferrara, Macelleria Rutigliano, Azienda agricola Junior Plant”.