Da Francesco Totti a Riccardo Scamarcio e Guè Pequeno: il mondo dello sport e dello spettacolo sostiene la battaglia contro il tumore del piccolo fasanese.
FASANO – La solidarietà corre più veloce della luce quando si tratta di fare del bene, soprattutto se è coinvolto un piccolo guerriero, anzi un leone come Ivan Fumarola.
Il fasanese di soli 6 anni è, purtroppo, affetto da un tumore aggressivo maligno raro, un Sarcoma di Ewing al 4′ stadio sull’ala eliaca. Questo lo porta ogni giorno, ormai da 3 anni, ad affrontare importanti cure mediche molto costose ed è per questo che è stata avviata una raccolta fondi a lui dedicata. Le spese, come spiega mamma Marilena, sono tante considerando anche il prezzo da pagare per l’alloggio della famiglia durante i trasferimenti a Bari a causa dei continui cicli di radioterapia.
Domenica 6 febbraio, durante il match calcistico Fasano-Lavello tenutosi presso lo Stadio “Vito Curlo”, un emozionatissimo Ivan ha potuto incontrare la squadra biancazzurra insieme all’associazione Il Fasano Siamo Noi che, anche in quell’occasione, ha raccolto donazioni per le sue cure. Stessa cosa avevano fatto la sera precedente gli Allentati e l’associazione Fasano Antirazzista, promuovendo la loro ormai tradizionale panzerottata e destinando gli incassi al piccolo fasanese.
L’evento ha avuto il suo riscontro, soprattutto mediatico, tant’è che in molti si sono mobilitati per aiutare Ivan. Grazie poi a Sante Argento, Nicola Mongelli e alla leggenda biancazzurra Leandro Fanfani, anche numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport stanno facendo la loro parte mettendoci la faccia e inviando un videomessaggio di speranza al bimbo fasanese: lo storico capitano della Roma Francesco Totti, l’attore Riccardo Scamarcio, il rapper Guè Pequeno, insieme a mister Antonio Conte, Javier Zanetti, Nicola Ventola, Francesco Moriero, Ivan Cordoba, Carlo Cudicini, Igor Protti, Gianfranco Zola, Pinuccio di Striscia la Notizia e Renato Ciardo, solo per citarne alcuni.
“L’obiettivo è far conoscere Ivan e la sua storia” raccontano gli organizzatori della raccolta fondi.
Il calvario ebbe inizio nel mese di novembre 2019, quando Ivan, a seguito di una banale caduta con la bici, fu tempestivamente portato in pronto soccorso temendo la frattura al femore. Dalle radiografie non risultò nulla anche se, dopo qualche giorno, Ivan iniziò a zoppicare e ad avere dolore. Le successive consultazioni dei medici con conseguenti ecografie e analisi, mostrarono qualche valore alterato.
Il pediatra raccomandò così a mamma Marilena di rivolgersi a un reumatologo pediatrico presso l’Ospedaletto pediatrico di Bari. Sembrava essere tutto ok anche se una settimana dopo, Ivan si svegliò con un gonfiore sul fianco e con febbre molto alta. Venne portato d’urgenza all’Ospedaletto di Bari e da quel momento l’accaduto diventò il suo peggior incubo.
Il piccolo fu sottoposto a una tac e trasferito tempestivamente all’oncologico pediatrico di Bari dove furono in grado di diagnosticare il suo tumore.
Ben 10 cicli di chemioterapia, 46 radioterapie e un trapianto autologo di cellule staminali.
Ivan ha da poco subìto un intervento di 18 ore di asportazione del tumore alla teca cranica e chirurgia ricostruttiva e plastica. Dopo 7 giorni in rianimazione in coma farmacologico, al risveglio è stato spostato presso il reparto di neurochirurgia del policlinico di Bari per continuare il post operatorio e fare fisioterapia, continuando la radioterapia.
Una storia travagliata, purtroppo ancora in corso.
Sua mamma, costretta a soggiornare presso un b&b, ora ha bisogno di aiuto, per lei e per suo figlio che merita di vivere e giocare come tutti gli altri bambini. Per chi volesse contribuire ecco come fare.
Sul conto
BENEFICIARIO: LAGHEZZA MARILENA ( MAMMA DI IVAN )
IBAN: IT28P0760115900001010769949
CAUSALE: UN SORRISO PER IVAN
CONTO BANCO POSTA
Con Postepay:
CODICE FISCALE: LGHMLN84H49G187W
NUMERO CARTA: 5333171130996503
CAUSALE: UN SORRISO PER IVAN
Su Gofundme:
Tutte le info sono inoltre disponibili sulla pagina Facebook “Tutti per Ivan”.