Una iniziativa del GAL “Valle d’Itria”
MONTALBANO – Si è svolto ieri mattina (sabato 23 novembre) il workshop con attività dimostrativa in campo sul tema “La raccolta delle erbe eduli spontanee” organizzato dal GAL “Valle d’Itria” presso gli appezzamenti di Masseria Tavernese in agro di Montalbano.
Numerosi gli interessati, tanti appassionati e famiglie, che hanno trascorso la mattinata di ieri sfidando il freddo pungente per conoscere da vicino le erbe spontanee presenti nelle campagne, il loro nome, le modalità di raccolta, le loro proprietà nutraceutiche e il loro impiego per l’alimentazione umana e quindi per la realizzazione di ricette della cultura contadina di un tempo.
C’è stato un tempo, infatti, in cui le erbe spontanee erano alla base della dieta umana, perciò donne e uomini erano in grado di riconoscere e scegliere una grande quantità di erbe, quelle giuste per l’alimentazione o per la cura della salute.
L’invenzione dell’agricoltura ha modificato gradualmente le abitudini legate alla nutrizione ed oggi le erbe selvatiche sono diventate per lo più curiosità per appassionati o materia di studio per botanici professionisti.
L’incontro organizzato ieri dal GAL “Valle d’Itria” è stata l’occasione per riportare alla luce e salvaguardare una conoscenza legata agli innumerevoli benefici che queste piante offrono.
Dopo i saluti del presidente del GAL “Valle d’Itria”, Giannicola D’Amico, e dell’assessore all’agricoltura del Comune di Fasano, Gianluca Cisternino, è toccato a Felice Suma, esperto etnobotanico, guidare i partecipanti nella scoperta delle erbe spontanee, insegnando loro a riconoscere le principali piante spontanee e le loro proprietà unitamente alle curiosità legate al loro consumo in cucina.
“Con questo appuntamento chiudiamo un ciclo di incontri che in poco meno di due anni ha permesso al capitale umano del territorio della Valle d’Itria di migliorare conoscenze e competenze su temi legati alla quotidianità delle aziende agricole e non solo – ha sottolineato il presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico -. Cambiamenti climatici, nuove frontiere digitali, Xylella Fastidiosa, salvaguardia del patrimonio di biodiversità sono solo alcune delle macro tematiche lungo cui si è articolato questo progetto informativo”.