
La Stella sulla Grotta
Il coordinamento cittadino sulla mancata accensione della Stella sul Monte Rivolta
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del coordinamento cittadino formato da Fratelli d’Italia, Movimento in Comune e Circoli Nuova Fasano.
“Il quadro è ormai chiaro, fin troppo. L’amministrazione che governa Fasano ha un solo intento: far scomparire tutto ciò che dà lustro a Fasano e porta il suo nome in giro per il mondo. A dichiararlo sono Fratelli d’Italia, Circoli Nuova Fasano e Movimento in Comune.
Dapprima è toccato alla rassegna ‘Fasano Jazz’ soccombere al ‘Bari in Jazz’, seguita dalla ‘Mostra dell’artigianato fasanese’ che ha avuto la peggio rispetto alla ‘Mostra Fasanese dell’artigianato’. Senza dimenticare la firma apposta dal Sindaco nel marzo 2017 che decretava la definitiva chiusura dell’Ospedale Umberto I°.
Ora tocca alla ‘Stella sulla Grotta’ una tradizione unica nel suo genere che da oltre 30 anni rappresenta una consuetudine a cui ogni fasanese è legato.
Quest’anno, come non accadeva da oltre un trentennio, l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, la Stella sul monte Rivolta non è stata accesa, privando stanziali e turisti di un effetto scenico molto suggestivo, che ricorda la stella che guidava i Magi lungo il deserto. Appena sotto, vi è una grotta naturale di roccia sedimentaria, al cui interno veniva ricreata l’atmosfera del simbolo del Natale: un presepe con statue a grandezza naturale raffiguranti la natività, i pastori e i Re Magi. La grotta, inoltre, ospitava anche prodotti e utensili tipici della nostra cultura.
La “Stella sulla Grotta”, un evento turistico di eccellenza a tutti gli effetti, rappresenta un simbolo del nostro territorio ed in special modo di Fasano; il simbolo dei valori tramandati in questi oltre 30 anni, un patrimonio della città di Fasano da non vanificare e disperdere.
L’Amministrazione di una città a forte vocazione turistica dovrebbe concentrare le sue azioni su 365 giorni al fine di richiamare turisti tutti i mesi dell’anno.
Il nostro Assessore al Turismo, del quale in realtà non si avverte la minima presenza, dovrebbe puntare a trovare il modo di incentivare la destagionalizzazione poiché, la stessa, incentiva l’occupazione, apporta crescita e sviluppo del nostro territorio.
La “Stella sulla Grotta” rappresenta anche questo.
Con la mancata accensione si è vanificato il lavoro di oltre 30 anni di tantissimi volontari e del compianto Giovanni Serri. Tutto questo attraverso diversi interventi in Consiglio Comunale era stato preannunciato e anticipato, nel totale menefreghismo di chi attualmente ci amministra.
Era novembre del 2021 quando, in conferenza stampa, il sindaco Zaccaria dichiarava che ‘l’amministrazione ha sempre sostenuto con gratitudine questa manifestazione e in tal senso si sta adoperando per istituzionalizzare un contributo in bilancio, che negli anni a venire potesse sostenere questo evento, unico nel suo genere e che da tantissimo tempo dà lustro al nostro territorio’.
La solita annuncite di cui soffre il Sindaco, la giunta e la sua maggioranza. Nulla di ciò è stato fatto e la “Stella sulla Grotta” si accinge a diventare storia, a causa della manifesta incapacità e delle bugie di chi ci amministra.
Premesso tutto ciò, vogliamo chiedere al Sindaco di ritornare sui suoi passi e che il Comune contribuisca in maniera seria e decisa a far accendere anche quest’anno e negli anni a venire la Stella. Le risorse della Tassa di Soggiorno servono anche e principalmente per questo e non solo per sperperarli in concerti ed eventi a pagamento.
Non possiamo permetterci un Natale senza Stella, per la quale servono poche migliaia di euro e tanta volontà, come quella che hanno avuto per tantissimi anni fa l’ideatore Giovanni Serri, la sua famiglia e chi con lui si è adoperato affinché l’evento diventasse patrimonio turistico culturale e orgoglio del nostro territorio.
Si è ancora in tempo!”