
Ieri il corteo che ogni anno rievoca la vittoria sui turchi con centinaia di figuranti
FASANO – Non una semplice rievocazione storica, ma un atto di comunità. Un momento che unisce le generazioni da quasi 50 anni, e rinnova, ogni anno, una tradizione che è tutta nostra.
Si è svolta ieri sera, sabato 14 giugno, la Scamiciata, evento simbolo della settimana dei festeggiamenti per i Santi Patroni, senza dubbio tra i più attesi del calendario estivo. Anche quest’anno il corteo ha attraversato il centro cittadino, rievocando la vittoria “mitizzata” del popolo di Fasano contro l’invasione turca del 1678 e rinnovando la devozione verso la Madonna del Pozzo, patrona della città.
Il lungo corteo, partito da viale della Resistenza, ha riproposto l’ormai consolidata sequenza di figuranti in abiti d’epoca: dalle lotte a colpi di spada fra turchi e fasanesi alle sfilate di popolani, notabili e cavalieri, e la devozione verso le effigi dei Santi da parte del numeroso pubblico. Quest’ultimo si dimostra sempre più variegato, con spettatori da ogni dove, per un appuntamento diventato ormai un must per chi è di passaggio.
Organizzata dal Comune di Fasano in collaborazione con il Comitato Giugno Fasanese e le associazioni locali, la Scamiciata 2025 ha confermato la sua capacità di coinvolgere la comunità e di tenere vivo il ricco patrimonio culturale cittadino.
Tra i partecipanti figura “La Battaglia tra Turchi e Cristiani” da Tollo, città gemellata con Fasano, la “Rievocazione Storica” di Conversano, l’associazione “Porta Barsento” da Putignano. Ospiti di Fasano anche il “Gruppo Storico Città di Latiano”, l’APS “La Giostra delle Idee” da Mola di Bari e l’Associazione Culturale “II Legio Augusta” da Lizzanello. Il corteo vanta come ogni anno una dimensione di più ampio respiro, come dimostra la presenza del gruppo folkloristico “Dragone del Molise” da Agnone e l’Ansambli “Vaçe Zela” da Lushnje (Albania), novità internazionale di quest’anno. A completare il quadro dei figuranti, il veterano “Gruppo Sbandieratori Rione Castelli” da Carovigno, senza dimenticare i cortei nostrani: l’Associazione Culturale “Presepe Vivente” da Pezze di Greco, i “Timpanisti Fajanensis”, “Impronte di Puglia”, “Plumis Albis”, “Gruppo Ricerca Cultura Popolare I Canti del Faso” e “Menti Ardenti”, tutti provenienti da Fasano, a cui si aggiunge il gruppo de “La Scamiciata”, regina dell’appuntamento.
Fotoservizio di Francesco Schiavone e Mario Rosato.



































