Perse la vita nel 2004 durante un servizio sulla statale 379
FASANO – Anche quest’anno – come ogni anno da sedici anni – la Questura di Brindisi ha ricordato, nel giorno dell’anniversario, il poliziotto fasanese Marino Pomentale, caduto nell’adempimento del proprio servizio.
Il sovrintendente Marino Pomentale, 49 anni, era in forza al Distaccamento della Polizia Stradale di Fasano.
La mattina del 19 agosto 2004, verso le ore 10,50, stava installando su una piazzola di sosta un’apparecchiatura autovelox con misuratore di velocità, avvalendosi dell’impiego di una doppia pattuglia, nel quadro di programmati servizi di prevenzione volti ad assicurare il controllo della velocità sulla complanare che costeggia la strada statale 379, in località Costa Merlata, tra Brindisi e Ostuni, particolarmente interessata dall’intenso traffico del periodo estivo.
Il sovrintendente Pomentale aveva appena terminato di montare l’apparecchiatura e stava per avvicinarsi all’auto di servizio, quando un automobilista che procedeva ad elevata velocità, forse accortosi all’ultimo istante della presenza degli agenti, tentò di decelerare bruscamente ma perse il controllo della vettura, piombando sul poliziotto, travolgendolo e trascinandolo per un centinaio di metri, uccidendolo sul colpo.
Il sovrintendente Pomentale, di cui erano note l’alta dedizione al dovere, la grande esperienza su strada ed uno smisurato amore per il suo lavoro, lasciò la moglie e tre figli.
La cerimonia di commemorazione si è svolta ieri mattina (19 agosto) presso la chiesa del cimitero di Fasano con la celebrazione della Santa Messa che è stata presieduta dal cappellano della Polizia di Stato di Brindisi, don Claudio Macchitella.
Al termine della funzione religiosa è stato deposto un omaggio floreale del Capo della Polizia Franco Gabrielli sulla tomba del Sovrintendente della Polizia Stradale.
A presenziare all’evento il Questore di Brindisi, Ferdinando Rossi, il vicesindaco di Fasano, Giovanni Cisternino, una rappresentanza della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia, e i familiari.