La consigliera comunale presenta una mozione che impegna il sindaco a formalizzare la richiesta all’ASL di Brindisi, al fine di ottenere i dati aggiornati ed una maggiore celerità nel monitoraggio
FASANO – Ottenere i numeri aggiornati sull’incidenza tumorale nella città di Fasano, sollecitando la ASL di Brindisi per accelerare il processo di monitoraggio e raccolta dati nell’intera provincia. È quanto chiede la consigliera Laura De Mola con una mozione depositata questa mattina e che si discuterà nel Consiglio comunale di domani.
“La finalità del Registro dei Tumori – si legge nel testo della mozione sottoscritta anche dai consiglieri Lello Di Bari e Mario Schena – dovrebbe essere quella di accogliere, elaborare e divulgare in modo sistematico e tempestivo le informazioni su incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza di tutti i casi di tumore maligno che insorgono nella popolazione della provincia di Brindisi, producendo dati individuali di elevata qualità, utilizzabili per studi specifici clinici ed epidemiologici, altresì collaborando a studi e interventi per la diagnosi precoce e la prevenzione dei tumori. Tuttavia – prosegue il documento – dopo il 2017, almeno attraverso i canali pubblici ed ufficiali, non risulterebbero esserci ulteriori dati che riguardano l’incidenza dei tumori in generale – e nello specifico, dei tumori infantili – per quanto riguarda la provincia di Brindisi”.
Un fatto che la consigliera Laura De Mola reputa molto grave, anche e soprattutto per le conseguenze legate all’emergenza sanitaria da Covid-19 che hanno drasticamente ridotto la prevenzione primaria e secondaria. “Gli esperti – sottolinea la consigliera – hanno più volte ribadito che si rischia una nuova e più grave pandemia, legata alle nuove diagnosi di tumore, poiché l’emergenza sanitaria ha di fatto bloccato gli screening e dunque l’attività di prevenzione. Avere un quadro complessivo e preciso dell’incidenza dei casi nella nostra città, e più in generale in tutta la provincia, può e deve aiutare le istituzioni politiche e sanitarie a elaborare dei programmi qualitativi di contrasto alla diffusione delle neoplasie, dalla prevenzione alle campagne informative, tutelando la salute pubblica e migliorando la qualità della vita. Non è tollerabile che non vi siano dati recenti e che il registro dei tumori venga aggiornato a ritmi decisamente lenti. Al sindaco Francesco Zaccaria chiedo dunque di farsi promotore presso gli enti preposti, al fine di pretendere maggiore chiarezza sui dati ed una migliore qualità di raccolta degli stessi”.