Il presidente del C.O.M. Donato Palasciano ha illustrato a Gofasano la stato attuale del Mercato ortofrutticolo di Fasano.
FASANO – Il Mercato ortofrutticolo di Fasano è ormai da anni una gemma locale che rappresenta un punto di riferimento per il settore agroalimentare della zona promuovendo, grazie alla sua presenza, la sostenibilità economica e la valorizzazione delle eccellenze agricole del territorio. Ma qual è lo stato attuale del C.O.M. (Centro Ortofutticolo Mediterraneo)? Ne abbiamo parlato con il presidente Donato Palasciano:
«Stiamo subendo una crisi di settore, dovuta sicuramente all’aumentare dei costi generali che vanno ad incidere sui prezzi al consumo, e all’espandersi sul mercato della concorrenza della G.D.O. Ma tale crisi non può essere imputata all’amministrazione del C.O.M., che si limita alla mera organizzazione interna, lasciando alle singole aziende presenti al suo interno, di decidere e coordinare le proprie risorse economiche e strategiche per far fronte alle varie situazioni. Le stesse aziende che, nonostante le difficoltà del momento e seppur con sacrifici, riescono a pagare i fornitori le varie spese e i propri dipendenti, garantendo la stabilità dei posti di lavoro.
Vorrei, infatti, precisare – prosegue Palasciano – che le modifiche degli orari di ingresso non sono imputabili ad una semplice decisione del CDA ma da una istanza pervenuta dagli stessi standisti e dagli operatori che frequentano il M.O.F. In questo modo si è permesso a tutti gli operatori sia piccoli che grandi, di concorrere alla negoziazione dell’acquisto senza creare concorrenza sleale. Accadeva infatti che, entrando ad orari differenti la clientela cosiddetta privilegiata si riservava la merce migliore, e nei periodi di scarsa produzione gran parte della merce disponibile. Questo creava malumore e disagi per gli altri operatori tale da scoraggiarli a venire ad acquistare nel nostro mercato. Tuttavia, l’adozione di queste modifiche agli orari creava confusione organizzativa dei vari stand per le operazioni di carico e scarico delle merci che coincideva con l’arrivo dei compratori. Si è dunque deciso di ripristinare gli orari precedenti, assumendo un operatore che svolge funzioni di controllo all’ingresso al fine di regolare l’accesso dei fornitori e compratori agli orari prestabiliti.
Il nostro obiettivo comune è la crescita di tutte le aziende che operano all’interno del C.O.M. – evidenzia il presidente – e questo può avvenire nel rispetto solo delle regole. Preciso ancora che il 7 novembre 2023 è stata convocata un’assemblea straordinaria avente ad oggetto le dimissioni e la successiva nomina dell’intero consiglio di amministrazione. In tale sede si è posta anche la riduzione del numero dei componenti del consiglio, da 5 a 3. Il presidente Palasciano e i due consiglieri Guarini F. e Mileti R. , motivano la scelta della diminuzione dello stesso consiglio per una maggiore snellezza delle operazioni amministrative ed anche in virtù del fatto che, alcuni componenti del vecchio consiglio, figuravano solo nell’organigramma aziendale intervenendo raramente alle assemblee per dare il loro contributo. La diminuzione e nomina del nuovo CDA è stata regolarmente presa a maggioranza di tutti i soci del COM intervenuti, con l’esclusione nel computo, degli assenti (il sindaco Zaccaria in rappresentanza del CCAFF) e degli astenuti, come si evince dal verbale assembleare (e non come viene erroneamente riportato da un noto mensile locale).
Si rimarca che il CDA ha solo funzioni di coordinamento e controllo dei vari operatori al suo interno, lasciando ai singoli standisti l’amministrazione delle loro attività nel rispetto delle regole comuni. Il nuovo consiglio, quindi, si è ridotto solo nel numero ma non nella continuità. Infatti, è stato riconfermato il presidente uscente Palasciano e due dei vecchi componenti del CDA Guarini F. e Mileti R. Questo porterà ad un proseguimento nella realizzazione dei progetti in essere adottati dal consiglio di amministrazione uscente.
Tra i vari progetti in fase di elaborazione – continua – ve ne sono alcuni che riguardano le infrastrutture del C.O.M., volti a migliorare il lavoro di tutti coloro che operano al suo interno. Uno dei progetti immediati è la realizzazione di un nuovo meccanismo di accesso all’area mercatale: si andrà a sostituire le barriere di ingresso già esistenti con un nuovo automatismo più fluido, cosi da evitare ingorghi in entrata e diminuire i tempi di attesa. Si è prevista anche una riduzione del tariffario, tale da invogliare una maggiore affluenza di potenziali acquirenti. Si è pensato di costruire delle nuove tettoie all’ingresso dei vari stand, in modo da aumentare l’area di esposizione della merce ed anche di protezione della stessa dalla pioggia e dal sole e da altri agenti atmosferici. Le nuove tettoie saranno anche la base di un grande progetto quello delle “Comunità Energetiche” con la collaborazione della Camera di Commercio di Brindisi, tale da apportare numerosi benefici soprattutto in termini economici, ambientali e sociali.
In conclusione, sulla base di quanto sopracitato, mi preme sottolineare di come il nostro Mercato Ortofrutticolo – riferisce Palasciano – sia diventato il fiore all’occhiello di tutto il nostro territorio, diventando meta di numerose visite istituzionali nazionali ed internazionali, di delegazioni straniere di ambito commerciale e di numerose visite scolastiche di ogni ordine e grado».