L’iniziativa è curata dall’assessorato alla Cultura e ingloba anche “Legalitria”. Oggi c’è “Legalefavole”, riservato agli studenti delle scuole Primarie
FASANO – Matinée per le scuole e proposte di spettacoli serali, ma anche presentazioni di libri e incontri con gli autori: nove appuntamenti, quasi sei mesi di eventi.
La legalità va in scena a Fasano per diffondere tra i giovani la cultura dei diritti, del rispetto delle regole e costruire cittadini consapevoli attraverso il linguaggio delle arti: teatro, letteratura, scrittura.
Si è parti a novembre si continuerà fino ad aprile. Il progetto, portato avanti dall’assessorato alla Cultura del Comune di Fasano, intercetta e incrocia anche il programma di “Legalitria”, il festival nazionale che punta all’educazione dei ragazzi e alla sensibilizzazione dei cittadini al tema della legalità e che si svolge nei Comuni di Fasano, Alberobello, Cisternino, Locorotondo, Martina Franca, Erchie, Manduria e Santa Susanna. Il festival, di cui Fasano è stato tra i fondatori, quest’anno accende i propri riflettori, oltre che sulla pace e sul disarmo, sull’importanza dell’integrazione e del recupero delle persone sottoposte a limitazione della libertà.
Proprio nell’ambito di Legalitria, oggi, martedì 17 gennaio, ci sarà “Legalefavole”, incontro con Florisa Sciannamea, autrice del volume. L’appuntamento si svolgerà in mattinata ed è riservato agli studenti delle scuole Primarie. Si parte alle 8.45 al I circolo didattico “Collodi” e si prosegue alle 11 al II circolo “Giovanni XXIII”. Intervengono Donato Marino, consigliere comunale delegato per il Coordinamento dell’accoglienza e la Promozione della cultura dell’inclusione e della pace, lo scrittore Leonardo Palmisano e i dirigenti scolastici Vita Ventrella e Federica Gennari.
Sempre nell’ambito di Legalitria il 24 febbraio (ore 11, liceo “da Vinci”) si terrà l’incontro con il prof. Trifone Gargano. Il giorno prima, il 23 febbraio al teatro Sociale (ore 20.30), andrà in scena “Palmina”, evento del Collettivo Prisma a cura dell’assessorato alla Cultura. Gli appuntamenti curati dal Comune proseguono il 16 marzo (teatro Sociale, ore 20.30) con “Gli Eroi di via Fani” (compagnia Senzaconfine) che sarà replicato il giorno seguente con un matinée, il 4 aprile con “Dire, fare, baciare”, lettera-testamento della compagnia teatrale Koreja (cinema Teatro Kennedy). Da definire, inoltre, la data de “La Stanza di Agnese” sempre a cura dell’assessorato alla Cultura) che si terrà al liceo “da Vinci”.
«Abbiamo fortemente voluto questo progetto – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli – per insistere sul tema della legalità e promuoverne sempre di più la consapevolezza tra i giovani attraverso un programma curato dall’amministrazione comunale che amplia l’offerta di Legalitria parlando un linguaggio adatto ad ogni fascia di età e attraverso un mezzo coinvolgente quale è il teatro. Questo ciclo di eventi sarà per i nostri ragazzi un importante occasione di confronto, di riflessione e di conoscenza per una cultura della legalità concreta ed effettivamente realizzabile».
Il progetto Legalità era partito a novembre con l’incontro con il giudice Caselli (nell’ambito di Legalitria) ed è proseguito a dicembre con lo spettacolo teatrale “Stoc do – io sto qua”, a cura dell’Assessorato alla Cultura.