
Le novità emerse appaiono ancora più paradossali di quanto si pensava. Pronto un sit-in di protesta per giovedì al Consiglio comunale
FASANO – Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 24 aprile, l’incontro tra l’Amministrazione Comunale e i residenti delle aree interessate dai lavori di realizzazione della pista ciclabile che collegherà Fasano alla stazione ferroviaria, oggetto di innumerevoli polemiche nelle ultime settimane.
La riunione si è tenuta irritualmente presso una sede non istituzionale, la cooperativa “Progresso Agricolo”, su invito ai cittadini recapitato dal presidente della cooperativa nonché consigliere comunale Nicola Pentassuglia.
La scelta della location appare tuttavia la cosa meno improbabile di tutto l’incontro.
Tra proposte di soluzioni paradossali e novità dell’ultim’ora comunicate ai presenti, diventa infatti complesso fornire un quadro riassuntivo del confronto.
Si potrebbe cominciare con la novità più rilevante, riportata dal sindaco Zaccaria e relativa alla fruibilità del percorso ciclopedonale: è stato infatti specificato, tra lo stupore dell’uditorio, che la pista ciclabile sarà percorribile esclusivamente a senso unico dalla stazione in direzione Fasano. Il tragitto inverso potrà essere effettuato in bici in modo promiscuo con le auto e gli altri veicoli a motore. La beffa di una pista a senso unico che si aggiunge ai notevoli danni già prodotti dalla realizzazione di un’opera ideata con lo scopo principale di garantire a studenti e lavoratori la possibilità di raggiungere la stazione con mezzi alternativi all’automobile.
Passando invece alle osservazioni dei residenti e dei proprietari dei terreni ubicati lungo il percorso, è chiaramente emersa la richiesta di ripristinare il doppio senso di circolazione veicolare, già espressa attraverso la raccolta firme depositata tramite la consigliera Laura De Mola. A tal fine, si registra la disponibilità di alcuni dei proprietari presenti di cedere le porzioni di terreno necessarie all’allargamento della carreggiata, condizione fondamentale per poter soddisfare la richiesta suddetta quantomeno nel tratto successivo alla rotatoria installata in via Fascianello.
Nelle more di quest’intervento, non attuabile comunque in tempi rapidi, era stata avanzata, per voce del consigliere Pentassuglia, la proposta di garantire ai residenti e ai frontisti una deroga per poter continuare ad utilizzare la carreggiata in entrambi i sensi di marcia. Una proposta quantomeno utopica, prontamente respinta dai presenti a causa delle difficoltà attuative che ovviamente si sarebbero potute presentare.
In ogni caso, il sindaco e gli altri componenti della maggioranza consiliare (oltre al già citato Pentassuglia, erano presenti i consiglieri Francesco Bianco, Franco Mastro, Loredana Legrottaglie e l’assessore alla viabilità Donatella Martucci) hanno precisato che i fondi per apprestare modifiche migliorative non mancano.
Gli stessi consiglieri hanno però rimarcato l’oggettiva impossibilità di rimuovere completamente i cordoli già installati, aspramente criticati anche in seguito ai diversi incidenti già avvenuti. In tal senso, Zaccaria ha dichiarato che verranno installati tre dossi lungo l’intero percorso e sarà introdotto il limite di velocità di 30 km/h al fine di garantire maggiori livelli di sicurezza.
Si segnala inoltre la promessa di un celere intervento migliorativo all’altezza dell’intersezione tra via della Vittoria e via Pezzolla, diventata pericolosa a seguito della realizzazione dei marciapiedi e del primissimo tratto della ciclabile.
L’incontro, caratterizzato da una folta partecipazione e durato circa un’ora e mezza é servito ad aprire, seppur tardivamente, un canale di confronto con i residenti ma non ha sicuramente attenuato le perplessità complessive sull’opera. Erano presenti anche i consiglieri di opposizione Antonio Scianaro (Circoli Nuova Fasano), Mario Schena (Forza Italia) e Laura De Mola (Forza Italia) i quali hanno presentato due distinte mozioni sul tema che saranno discusse nel prossimo consiglio comunale, previsto per il prossimo giovedì e che vedrà nuovamente la presenza dei residenti che per l’occasione stanno organizzando un sit-in di protesta.