
Nel corso di una iniziativa organizzata dal Circolo della Stampa
FASANO – Si è parlato di ospedale di comunità e di tanto altro legato alla sanità locale nell’interessante incontro organizzato nei giorni scorsi a Fasano dal Circolo della Stampa “Secondo Adamo Nardelli” presso il “CiaiaLab”, al quale ha partecipato il Direttore Generale dell’Asl Brindisi Flavio Maria Roseto.
Il Dg Roseto, affiancato dal direttore del distretto socio-sanitario di Fasano-Ostuni-Cisternino Rosa Rosato, ha risposto alla domande del presidente del Circolo della stampa fasanese Gino Bianco e dei giornalisti aderenti al sodalizio.
Domande che hanno riguardato la strutturazione e il funzionamento dell’ospedale di comunità attivo all’interno dell’ex ospedale “Umberto I” di Fasano, oggi “Presidio territoriale di assistenza”.
L’Ospedale di Comunità è una struttura residenziale in grado di erogare assistenza sanitaria di breve durata in raccordo organico e funzionale con l’assistenza ospedaliera e l’assistenza domiciliare e residenziale socio sanitaria. È riservato a quei pazienti che, pur non presentando patologie acute ad elevata necessità di assistenza medica, non possono tuttavia essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi logistici o socio sanitari. La gestione clinica è affidata al medico di medicina generale, mentre il servizio di Continuità Assistenziale garantisce l’assistenza prefestiva, festiva e notturna. Al momento l’ospedale di comunità di Fasano dispone di 10 posti letto, che in futuro, come assicurato nel corso dell’incontro, saranno portati a 20.
L’occasione della presenza di Roseto è servita anche per parlare di sanità locale in generale ed in particolare dell’ex ospedale “Umberto I” di Fasano, dove da mesi sono in corso importanti lavori di ristrutturazione che stanno cambiando radicalmente il volto del nosocomio fasanese. E proprio sui lavori hanno dato importanti informazioni gli ingegneri Serio Rini e Renato Ammirabile dell’area gestione tecnica della Asl di Brindisi presenti in sala.
Tra le novità annunciate dal direttore Roseto la ristrutturazione del chiostro (si ricorderà che il vecchio ospedale era il convento dei Paolotti annesso alla Chiesa di San Francesco da Paola) con lo stupendo pozzo e lo scalone monumentale che avverrà a conclusione di tutti i lavori di ristrutturazione ed è in programma nel secondo semestre del prossimo anno. Roseto ha anche annunciato che tra i progetti previsti per l’ex ospedale di Fasano finanziati dal Pnrr vi è anche la installazione di una nuova Tac e la realizzazione della “Cot”, ovvero della Centrale Operativa Territoriale, prevista ogni 100.000 residenti al fine della valutazione multidimensionale e presa in carico unitaria socio-sanitaria delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili a livello distrettuale.
Nel corso dell’incontro è stata anche avanzata la proposta dalla giornalista Paola Guarini di intitolare l’ospedale di comunità di Fasano all’ex ministra della sanità Tina Anselmi che proposte nel 1978 la istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Proposta sulla quale Roseto ha auspicato che ad esprimersi sia una petizione popolare.
In conclusione all’incontro è intervenuto all’incontro il vicesindaco di Fasano Luana Amati che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale.


