Grande commozione ai funerali del piccolo Ivan Fumarola
MONTALBANO – Uno scrosciante applauso, un lancio di palloncini bianchi e la sua canzone preferita. A migliaia hanno dato l’ultimo saluto questa mattina al piccolo guerriero di Montalbano, Ivan Fumarola di 7 anni, deceduto ieri mattina dopo aver combattuto per anni contro un tumore raro ed aggressivo: un Sarcoma di Ewing al quarto stadio.
Ad accogliere il feretro sono stati i suoi eroi preferiti di Disneyland, che questa mattina grazie al prezioso supporto dell’associazione “La banda di Minnie e Topolino” e della famiglia #PeppeNelCuore, hanno dato l’ultimo saluto al loro piccolo amico. In sostanza, si è replicato quanto accaduto il 3 luglio scorso in piazza della Libertà, quando in 48 ore si mobilitarono una imponente rete di cittadini e associazioni che fecero arrivare direttamente Disneyland in piazza a Montalbano, permettendo la realizzazione del sogno di Ivan che era quello di andare a Disneyland, ma i medici ne avevano sconsigliato il viaggio.
Ad officiare il rito funebre questa mattina, in una stracolma chiesa parrocchiale con centinaia e centinaia di persone rimaste all’esterno, è stato il parroco di Montalbano don Gianluca Dibello.
“Il colore di questa liturgia è il bianco perché il bianco esprime la bellezza della vita, il colore della luce che siamo chiamati a lasciare splendere, il colore della Pasqua – ha evidenziato nel corso della omelia funebre don Gianluca Dibello -. Gesù ai piccoli ha riservato il Regno dei Cieli. Siamo qui oggi per salutare Ivan ma soprattutto per ringraziarlo. La vita di Ivan è stata una vita ricca di luce fino a quando ha smesso di giocare ed ha iniziato a combattere veramente. Ha lasciato i fucili di plastica ed ha iniziato una battaglia combattendola dentro di sé quotidianamente e che oggi si risolve come nessuno voleva che si risolvesse. Il male che lo ha aggredito e contro cui ha combattuto non ha vinto e non ha avuto l’ultima parola. È morto anche lui. Ivan, che è stato un guerriero e un combattente, ci ha insegnato che il bene ha sempre l’ultima parola”.
All’uscita dalla chiesa tra due ali di folla, tutti i supereroi di Disneyland hanno reso omaggio al piccolo Ivan con in sotto fondo la sua canzone preferita (la colonna sonora de “La bella e la bestia”), e tutti intorno i suoi compagni di scuola, diverse associazioni del territorio e l’intera comunità frazionale, in un mare di magliette e palloncini bianchi che sono stati lanciati al cielo.
Una intera comunità che si è stretta attorno a mamma Marilena Laghezza, a papà Denny Fumarola, ai fratellini e ai nonni di Ivan, e che prima che il carro funebre si avviasse verso il cimitero della frazione ha gridato a squarciagola “Grazie Ivan”.
(fotoservizio di Mario Rosato)