Chiesto il brevetto per un nuovo materiale che coniuga efficienza e rispetto dell’ambiente
FASANO – Dalla passione per l’edilizia ed il rispetto dell’ambiente di un fasanese, nasce a Fasano una grande innovazione nel settore delle finiture edili e delle costruzioni: la malta vegetale.
Dopo diversi anni di accurata ricerca in collaborazione con architetti e biologi, il fasanese Leo Vinci – titolare della ditta I Love Ecomalta – ha richiesto il brevetto per la “malta vegetale”, un nuovo materiale per pavimenti e rivestimenti sia interni che esterni che coniuga efficienza e rispetto dell’ambiente.
La “malta vegetale” è un prodotto che mescola componenti naturali su una base d’acqua per realizzazioni che rispondono alle più moderne tendenze del design contemporaneo. La mescola ottenuta è ignifuga, traspirante, ingeliva, resistente e flessibile. Consente di realizzare finiture per una casa raffinata ed esclusiva, ma può essere utilizzata anche per dipingere mobili e complementi d’arredo, ottenendo dei risultati unici, che la stanno rendendo un prodotto appetibile per i più grandi produttori di resine sul territorio italiano.
Il nuovo materiale, per cui Vinci ha richiesto il deposito di un brevetto, rispetta l’ambiente perché riduce l’uso di risorse naturali, non utilizza solventi, cementi e resine epossidiche, bensì riutilizza inerti, minerali ed altri materiali di riciclo certificato mescolati con essenze, spezie ed erbe naturali (ad esempio menta, rosmarino, curcuma). Consente di realizzare diverse texture e matericità ed utilizza i colori provenienti dalle componenti naturali per dar vita a raffinati accordi cromatici. La malta vegetale può essere applicata su qualsiasi tipo di superficie o supporto, anche esistente, senza necessità di demolizione. È un prodotto atossico che resiste ottimamente allo sporco e alle macchie, inoltre a differenza delle resine chimiche può essere riciclato come inerte edile.
“Sono emozionato di essere riuscito ad ottenere questo prodotto – dichiara lo stesso Vinci – frutto di anni di ricerca, molti tentativi vani e momenti difficili. Oggi finalmente grazie al contributo di una squadra di architetti e biologi esperti siamo riusciti ad ottenere un mix di sostanze naturali che garantiscono risultati funzionali e di durata migliori delle resine chimiche nel pieno rispetto dell’ambiente e con strepitosi effetti estetici”.
Lo stesso Vinci confessa che in attesa del riconoscimento del brevetto, ha avviato diverse trattative con alcuni big del settore dei prodotti per l’edilizia al fine di partire con la produzione e la distribuzione della malta vegetale.