Il comitato lancia una raccolta fondi, mentre la direttrice di Vogue Japan, Anna Dello Russo, assumerà la direzione artistica
FASANO – Da qualche settimana è scattata una raccolta fondi, accessibile qui, per riaccendere la grande stella cometa che da molti anni caratterizza il Natale fasanese. Una vera e propria corsa solidale nei confronti del comitato Stella sulla Grotta capeggiato da Tommaso Serri che sta interessando tanti cittadini e diverse attività commerciali del territorio per aiutare il giovane fasanese, figlio dell’indimenticato Giovanni Serri, padre fondatore della grande stella, a riaccendere ancora una volta le migliaia di luci della grande cometa che ha contribuito a rendere speciale e famoso il territorio fasanese.
Come fare a donare il proprio contributo per aiutare i volontari del comitato a sostenere le spese? Una delle diverse possibilità è attraverso l’applicazione “Gofundme” atta a poter donare un libero contributo per la realizzazione del progetto targato 2021. Idea nata all’interno del comitato promotore per coinvolgere e sensibilizzare quante più persone possibili attraverso i social. È ovvio che oltre al mezzo tecnologico e sempre possibile donare anche contattando direttamente il comitato.
Una lotta contro il tempo per far sì che il prossimo 13 dicembre, festa di Santa Lucia, la grande stella possa tornare a risplendere sulla nostra città. Organizzazione che quest’anno si avvarrà della preziosissima collaborazione di Anna Dello Russo, direttrice di Vogue Japan e grande protagonista del web con i suoi oltre 2 milioni di follower. L’amatissima icona fashion curerà di persona la direzione artistica dei vari eventi che durante il periodo natalizio saranno organizzati dal comitato promotore. Programma che presto verrà presentato alla città. Grande risonanza mediatica quindi grazie alla famosissima fashion blogger che ha preso a cuore questa grande iniziativa che da moltissimi anni attrae migliaia di persone.
Iniziativa che richiede molto lavoro, oltre che la disponibilità dei terreni di Monte Rivolta, e tanto impegno economico per reperire il materiale utile alla posa in opera dei chilometri di filo elettrico, delle migliaia di lampadine e dei giganteschi pali utili a disegnare la più bella cometa d’Italia. Un’opera basata sul lavoro volontario di alcune associazioni, in particolare gli Amici di Laureto e di volenterosi cittadini, che va quindi supportato anche nella sua parte economica.
Pronta la risposta della città che si è subito messa in moto per riaccendere la sua stella. Obbiettivo primario è quello di sostituire le oltre 5000 lampadine con lampade a led, l’intensificazione dell’illuminazione che da Laureto porta sino all’ingresso della grande grotta e l’acquisto di 6 nuove statue in cartapesta per allestire il caratteristico presepe all’interno della suggestiva cavità naturale. Un lavoro lungo e impegnativo che siamo certi mobiliterà le coscienze e la solidarietà della città per riavere ancora una volta la sua grande cometa.