Due appuntamenti a cura del Gal Valle d’Itria
FASANO – Sostanza organica e benefici per le coltivazioni e per l’ambiente sono alcuni dei temi che saranno affrontati martedì 21 e 28 luglio prossimi con i professori Claudio Cocozza, Gennaro Brunetti e Matteo Spagnuolo del Di.S.S.P.A., Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta e Degli Alimenti, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, e la dott.ssa Lella Miccolis – Amministratore Unico della Progeva Srl di Laterza.
I due appuntamenti organizzati dal Gal Valle d’Itria, che si terranno rispettivamente a Cisternino presso la Cantina sociale e a Fasano presso la Masseria Notarangelo, saranno realizzati nel piano rispetto delle normative del decreto ministeriale in materia di contrasto e contenimento del Covid-19.
Gli operatori agricoli della Valle d’Itria sono invitati ad essere presenti e partecipi perché proprio a loro è rivolta questa attività informativa svolta dal GAL nell’ambito di un progetto finanziato dalla Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione – Sottomisura 1.2 – Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione PSR Puglia 2014/2020.
“Miglioramento della fertilità, sostenibilità delle produzioni agricole, la salvaguardia del livello di sostanza organica nei terreni saranno solo alcuni degli argomenti affrontati in questi due appuntamenti”- ha dichiarato il direttore del GAL Antonio Cardone – l’intento è trasferire conoscenze ed informazioni a coloro che in prima battuta hanno a che fare con le produzioni agricole d’eccellenza di questa terra”.
Il progetto, non a caso denominato “La terra e i suoi frutti”, andrà avanti fino al termine del 2020 con nuovi appuntamenti dedicati alle buone pratiche di gestione dell’oliveto e alla mobilità lenta e la cooperazione fra filiere agroalimentari.
Per partecipare è necessario comunicare la propria adesione inviando all’indirizzo email animazione@galvalleditria.it l’apposito modello presente sul sito web del GAL Valle d’Itria www.galvalleditria.it (modello 5) debitamente compilato ed allegando un documento di identità valido e codice fiscale.