Si discute in particolari degli asili di Ostuni e Cisternino
BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei sindacati di FILCAMS, FISASCAT e UIL FPL rivolta al consorzio CIISAF che racchiude i Comuni di Fasano, Cisternino e Ostuni.
“Queste O.S. (Organizzioni sindacali, ndr) sono costrette a utilizzare anche gli organi di informazione per sensibilizzare gli enti pubblici a un incontro urgente con le S.V.
Nonostante le ripetute richieste di incontro con il presidente del consorzio e i suoi delegati, queste OO.SS. hanno ricevuto un silenzio assoluto, dimostrando così di non voler confrontarsi con le parti sociali e avviando un sicuro procedimento di comportamento antisindacale, come previsto dalla Legge 300/70.
La parte politica, che sicuramente non ha e non ha avuto figli, pertanto non è interessata a questo problema.
Richiediamo quindi un incontro, non per favori personalistici, cosa mai fatta, ma per discutere della gestione degli asili nido.
Queste OO.SS. come missione hanno il benessere della popolazione e delle lavoratrici. Pertanto, dopo questo breve inciso, entriamo nello specifico, non tralasciando il ritardo che si è verificato per l’apertura dell’asilo nido di Cisternino, creando un grave disagio all’utenza.
Facciamo notare che, come definitamente precisato dal Consiglio di Stato, sentenza n. 7165/2024, la quinta sezione ha ripercorso le tappe verso l’affermazione della natura anche formativa dei nidi d’infanzia, di cui alla L. n. 1044/1971, e ha precisato che questa caratterizzazione trova conferma nella giurisprudenza della Corte Costituzionale, la quale ha già chiarito che
<il servizio fornito dall’asilo nido non si riduce a una funzione di sostegno alle famiglie nella cura dei figli o di mero supporto per facilitare l’accesso dei genitori al lavoro, ma comprende anche finalità formative, essendo rivolto a favorire l’espressione delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali del bambino. Le finalità di educazione e formazione sono peraltro confermate a livello normativo, essendo ora gli asili nido riconosciuti come ‘strutture dirette a garantire la formazione e la socializzazione delle bambine e dei bambini>.
Di contro, queste OO.SS. fanno presente ai Sindaci dei Comuni aderenti che per l’asilo nido di Cisternino il Presidente del Consorzio non ha ottemperato e vigilato per l’applicazione dell’art. 37 del CCNL applicato al personale che presta la sua opera all’interno dell’asilo nido (previsto nel Bando di Gara).
Pertanto, comunichiamo che non è stato raggiunto alcun accordo con la società Cooperativa Scintilla per il mantenimento dei diritti acquisiti e storicizzati come anche le regole delle relazioni sindacali per il futuro delle lavoratrici.
Teniamo a specificare che il consorzio, nonostante abbiamo chiesto ripetutamente un incontro 15 giorni prima del passaggio delle aziende, alla presenza della parte pubblica, non ha tenuto in considerazione neanche quest’ultima richiesta.
Pertanto, si diffida il consorzio a ottemperare, in tempi brevi, a un incontro per definire quanto previsto dall’articolo 37 del CCNL cooperative sociali.
Per quanto riguarda l’Asilo Nido del Comune di Ostuni, queste OO.SS. hanno ricevuto una mail da parte della Cooperativa Raggio di Sole, la quale comunicava la rescissione contrattuale per gravi ritardi nei pagamenti e altre dinamiche contrattuali. Facciamo notare che questo servizio dovrebbe andare a gara; pertanto, anche qui si chiede al Presidente del Consorzio di darci risposta in merito alla nota della Cooperativa.
Contestualmente, si richiede di essere informati su qualsiasi decisione venga presa, se la stessa dovesse interessare le lavoratrici e la piccola utenza.
Per quanto sopra scritto, trascorsi sette giorni senza ricevere risposte, vi confermiamo fin d’ora l’apertura dello stato di agitazione del personale degli asili di Cisternino e Ostuni, con le forme di protesta che saranno decise insieme alle lavoratrici.”