I pescatori ed i residenti si erano detti esasperati dalla situazione. I proprietari di alcune attività sono stati diffidati per occupazione abusiva di area demaniale
FASANO – Lo avevamo denunciato pochi giorni fa, dando voce ai pescatori di Savelletri (QUI l’articolo) ed ecco che finalmente possiamo annunciare che il porto di Savelletri è libero da quello che era divenuto un vero e proprio scempio. Ma andiamo con ordine.
Alcuni bidoni dei rifiuti erano stati posizionati direttamente sugli scivoli principali dell’area portuale di Savelletri. Bidoni che, su quell’area non poevano neanche starci. A segnalarlo alla nostra testata erano stati alcuni pescatori della frazione marinara fasanese che, da svariate settimane, lamentavano la presenza di cattivi odori nell’area circostante gli ingressi principali del porticciolo.
La nostra redazione ha effettuato un sopralluogo nell’area interessata e, essendoci resi conto della situazione, abbiamo deciso di denunciare il tutto sulla nostra testata. Quei bidoni venivano utilizzati da alcuni ristoranti presenti nella zona – altri, invece, hanno creato opportuni spazi di fianco alle loro attività che sanificano quotidianamente – , ristoratori che a loro volta, tuttavia, lamentavano di non avere lo spazio necessario per posizionarli all’interno delle attività stesse.
Il problema, secondo la testimonianza dei residenti, non si fermava qui: non era solo la presenza a creare una pessima scenografia in un’area che dovrebbe essere di passeggio e flusso turistico (oltre che di lavoro per i tanti pescatori della frazione), ma l’inerzia nel procedere a pulizia e sanificazione costante dei contenitori dell’umido.
Pertanto ieri mattina – venerdì 10 luglio – il nucleo di Polizia ambientale unitamente all’ufficio del demanio marittimo di Savelletri (Capitaneria di Porto), alle ore 9 ha effettuato un sopralluogo congiunto, al fine di verificare le occupazioni abusive in area demaniale marittima (come denunciate dalla nostra testata).
Sul posto i militari hanno riscontrato la presenza di numerosi contenitori per rifiuti differenziati, di fatti posizionati sia sulla rampa di accesso per le imbarcazioni e natanti, sia sulla parte sovrastante limitata da ringhiera (zona piazza del Porto), tutti collocati abusivamente su area demaniale marittima.
Da accertamenti è emersa l’utenza responsabile della collocazione abusiva. Si tratta di attività commerciali con sede nella stessa area. I gestori dell’attività sono stati identificati e diffidati a rimuovere immediatamente i contenitori ed a ripristinare lo stato dei luoghi e la fruibilità dell’area demaniale.
Alle 11 le operazioni si sono concluse e l’area risultava finalmente libera e nuovamente fruibile.