
Si é svolta ieri la conferenza stampa:“Prevenire i tumori per fermare la nuova pandemia”
FASANO – “Dobbiamo fare in modo che il cancro non bussi mai alle porte delle nostre case”.
È l’appello lanciato dal fasanese Marco Mancini, promotore del progetto “Dica Trentatré – Lotta e cure contro il cancro”, che ieri sera (6 novembre) con Ilaria Sardella, presidente dell’associazione “La Banda di Minnie e Topolino”, ha inaugurato a Palazzo di Città l’evento “Ci vuole un fiore!” per la sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori polmonari.
La manifestazione, che si svolge nel mese mondiale della lotta al cancro del polmone, ha visto il patrocinio ed il supporto del Comune di Fasano e dell’Istituto Tumori di Bari “Giovanni Paolo II”. Presenti alla conferenza stampa di apertura il sindaco Francesco Zaccaria e il dirigente medico del reparto di oncologia toracica dell’istituto barese, dottor Michele Montrone.
“Come Amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco Zaccaria – sosteniamo fortemente queste iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione su un tema tanto cruciale quanto importante: parliamo infatti di una delle cause di morte per cancro più diffuse al mondo, il tumore al polmone. Fare informazione significa dunque mantenere alta l’attenzione e per questo non possiamo esimerci dal supportare ogni iniziativa concreta che mira a stimolare la conoscenza di patologie gravi che pesano su molte famiglie”.
“Ogni giorno – ha precisato l’oncologo Michele Montrone – abbiamo a che fare con una sfida importante ma, mi preme dirlo, sempre più con maggiori possibilità di rendere il cancro una patologia curabile. Ringrazio gli organizzatori per aver promosso questo evento perché fare informazione e sensibilizzazione risulta oggi quanto mai necessario e fondamentale anche per dare supporto al lavoro svolto dai medici e da tutto il personale sanitario. Un lavoro che mira a rendere meno gravoso il percorso di diagnosi e cura dei nostri pazienti, assicurando loro l’adozione di tutte le soluzioni possibili per far fronte all’avanzare della patologia”.
Le esposizioni artistiche della mostra informativa, compresa l’opera che in questi giorni spicca sulla facciata principale di Palazzo di Città, sono state curate da Ilaria Sardella e dalla sua associazione “La Banda di Minnie e Topolino”, da sempre impegnata a supporto dei grandi e piccoli pazienti oncologici.
“Ho voluto sposare e come Associazione sostenere il Progetto “Dica Trentatré” del nostro amico ed associato Marco Mancini – ha dichiarato Ilaria Sardella – poiché nella realizzazione delle tre opere esposte, ho voluto interpretare il concetto di “cura”, intendendolo come processo di guarigione non solo fisica ma anche psicologica dal cancro. Frequentando i reparti, ogni giorno, ci si rende conto di quanto le modalità autonome di reazione ad una diagnosi di cancro siano alla base di ogni cura, a prescindere dalla guarigione. Stessa cosa vale per chi al cancro sopravvive ovvero pazienti e caregiver. Davanti al dolore le scelte sono due: sopperire ad esso o rifiorire. Lode quindi a chi nel dolore scorge una possibilità di rinascita, scegliendo la strada dell’amore per se è gli altri.”
La mostra informativa resterà aperta sino al prossimo 19 novembre e sarà visitabile durante gli orari di apertura del Palazzo municipale di Fasano.
Alla conferenza stampa era altresì presente una delegazione di studenti del liceo “L. Da Vinci” di Fasano ai quali Mancini ha rivolto l’invito a farsi “ambasciatori di un messaggio di sensibilizzazione per invitare tutti a prendere contezza che una diagnosi di cancro non é sempre qualcosa che riguarda sempre e solo gli altri e che dunque va messa in campo ogni strategia possibile di prevenzione per evitare le nuove diagnosi”.
Fotoservizio di Mario Rosato.



















































