La preside Stella Carparelli ha disposto la sospensione della didattica in presenza per il liceo “da Vinci”. Alcuni gestori di negozi hanno comunicato la chiusura momentanea delle loro attività
FASANO – Sarebbero in aumento i casi di fasanesi positivi al Covid 19. In attesa dei dati ufficiali (l’ultimo dato aggiornato al 7 febbraio parla di 53 casi nel Fasanese), che vengono comunicati alle autorità preposte diversi giorni dopo, è certo, per esempio, che due studenti del Liceo “Da Vinci” che si sono sottoposti ai test rapidi sono risultati positivi al Covid 19. È bene precisare che i due ragazzi avrebbero contratto il virus all’esterno degli ambienti scolastici durante momenti di attività sportiva. Ma la dirigente scolastica, Stella Carparelli, in ossequio al protocollo Covid-19 ha sospeso (giustamente) le lezioni in presenza disponendo la didattica a distanza, in attesa dei risultati dei tamponi molecolari effettuati dalla Asl sui due studenti. Nel caso i test molecolari dovessero dare esito negativo (si spera), le lezioni in presenza potrebbero riprendere. Nel frattempo 12 insegnanti sono stati sottoposti a isolamento fiduciario.
In città, dunque, il numero dei contagi pare stia aumentando.
Stando a quanto apprendiamo nelle ultime ore, sarebbero risultati positivi anche un gruppo di fasanesi che svolgevano attività sportiva nello stesso luogo. Anche in questo caso si attendono i numeri ufficiali. Alcuni degli interessati, tuttavia, hanno già comunicato sui propri profili Facebook la positività al virus.
La situazione, dunque, sembra si stia complicando, dopo un periodo in cui il numero dei contagi era diminuito notevolmente in città e nelle frazioni.
Nelle ultime ore almeno due gestori di due noti locali commerciali del centro città hanno comunicato la loro positività al Coronavirus ed hanno dunque avvisato la clientela della necessaria ed immediata sospensione delle attività.
Tutti quanti siamo invitati a rispettare le norme, ad indossare sempre la mascherina su naso e bocca, ad igienizzare il più possibile le mani e osservare scrupolosamente il distanziamento fisico.