Il sindaco si è espresso a 360 gradi circa la situazione del Covid-19 e le prospettive in vista dei prossimi mesi
FASANO – Si è tenuto ieri sera (23 marzo) il terzo appuntamento della rubrica GoLive, curata da GoFasano e che ha visto, dopo le interviste al medico Lello Di Bari e alla preside Maria Stella Carparelli, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria illustrare la situazione Covid-19 a Fasano e rispondere alle numerose domande giunte durante la diretta Facebook.
Il sindaco ha parlato in primis della situazione contagi a Fasano, al momento stabile (sono 243 i positivi secondo l’ultimo bollettino, ndr) con una bella notizia, ovvero la negativizzazione di tutti gli ospiti e operatori della RSA “Regina Pacis” di Fasano. Il sindaco ha rivolto un pensiero alle famiglie che, in zona rossa, si ritrovano costrette a non lavorare, sperando che i ristori promessi dal governo centrale arrivino quanto prima. A tal proposito, il sindaco ha ricordato che a breve partiranno le liquidazioni per il bonus affitto ed è in programma, fra le altre misure di sostegno, un nuovo bando per i bonus spesa da sfruttare per il periodo di Pasqua.
Circa le accuse di chi pensa si sia fatto poco in città per contenere la diffusione del virus, il sindaco ha risposto: «Siamo stati il primo comune in Puglia a chiudere le scuole, persino prima dell’ordinanza emanata da Emiliano, abbiamo dunque usato da subito il “pugno duro”. Non sono tuttavia d’accordo nel chiudere i negozi prima perché così facendo si concentra troppa gente in un tempo più ridotto, al contrario estenderei l’orario di chiusura per tale motivo. Sapevo – ha aggiunto il sindaco – che chiudere le scuole sarebbe stata una scelta impopolare, ma ho voluto mettere in primo piano la salute dei docenti, delle famiglie e del personale amministrativo, in quel momento preoccupato della situazione».
Per placare i timori della gente nelle ultime settimane, il sindaco ha garantito che tutti coloro che sono stati positivi al virus hanno comunicato il tutto ai medici e ai propri datori di lavoro, in caso contrario si parla infatti di casi davvero rari. Inoltre, lo stesso ha specificato che pur con i controlli – e le sanzioni – il primo strumento da applicare è l’autodisciplina, in un appello che il sindaco ha rivolto a tutti. In merito alla questione drive-in e ai fasanesi “dirottati” altrove per effettuare tamponi e vaccini il sindaco ha puntualizzato che la mancanza di personale dell’ASL, specie nei fine settimana, ha reso purtroppo necessaria tale pratica per molti cittadini.
Sul fronte vaccini, Zaccaria ha spiegato che non si è vaccinato in quanto attenderà il proprio turno come tutti i sindaci, e ha comunicato che sono 2707 i fasanesi che hanno ricevuto la prima dose, quindi già protetti nei confronti di un’eventuale ospedalizzazione da Covid-19 secondo le indicazioni dell’ASL. In prospettiva, inoltre, l’hub vaccinale di Conforama potrebbe espandersi con altri spazi adiacenti a quelli utilizzati, fino ad arrivare alla somministrazione di circa 5000 vaccini, quando gli stessi saranno disponibili in massa.
Il focus della diretta si è poi spostato sulla questione del rilancio del commercio e del turismo, con una serie di domande riguardanti i bandi andati deserti per il centro storico e le mancate concessioni demaniali sino al 2033 che i concessionari lamentano. Il sindaco in merito ha risposto: «Stiamo cercando di migliorare l’appetibilità dei due bandi perché un patrimonio abbandonato da anni possa esser messo a disposizione della collettività. A breve partirà la gara per il rifacimento del centro storico, sperando di poterlo restituire pienamente alla fruibilità dei residenti e del commercio. Per quanto riguarda i parcheggi è un problema che affronteremo nei prossimi mesi, ma voglio ricordare che Fasano è percorribile a piedi nel giro di quindici minuti perciò l’invito che faccio è quello di usare meno le auto.
Sulle concessioni demaniali, il dirigente si sta impegnando a terminare l’istruttoria entro il 30 giugno per estendere le concessioni fino al 2033, altrimenti la stessa sarà prorogata sino al 30 dicembre senza problemi. Invito dunque i concessionari a venire in Comune per eventuali chiarimenti».
Al termine della diretta lo sguardo si è rivolto, inevitabilmente, a quella che sarà la stagione estiva, fra eventi e festa patronale: «In queste ore si sta discutendo della possibilità di cancellare tutte le celebrazioni legate ai riti pasquali. La Conferenza Episcopale Pugliese ha deciso anche di sospendere tutte le feste patronali perché sarebbe un rischio molto elevato. Come amministrazione stiamo infine pensando, ma è un grosso punto interrogativo in base a cosa decide la regione sulle possibili presenze, a eventi estivi».
La speranza, del sindaco e di tutti i cittadini, è dunque quella di poter presto tornare alla normalità.