
(Forse) è la fine di questa triste diatriba
FASANO – Uno stop alle polemiche. È quello che chiede il primo cittadino, Francesco Zaccaria, ribattendo alle accuse del consigliere comunale Vito Bianchi che questa mattina, ancora una volta, torna ad attaccare l’amministrazione sui costi che definisce esorbitanti, relativi agli eventi estivi fasanesi.
«Come sempre – replica il sindaco – quando è punto sul vivo, il signor Vito Bianchi reagisce con i soliti sproloqui da mancanza di pubblici applausi. Definisce concerti ciò che tali non sono, e si attribuisce eventi che non ha mai organizzato, come il festival organistico che alla Selva esiste da vent’anni.
Non ho altro tempo da perdere in assurde polemiche, e non risponderò ad altre pappardelle al veleno, perché questa moda di voler guastare il clima a tutti i costi mi fa ribrezzo. Allego una tabella con i “conti della serva”, sperando che dall’alto della sua cattedra sia capace di leggerla. Un politico gioisce per i successi della sua città, anche quando – termina Zaccaria – sono raggiunti dagli avversari: a me l’Università ha insegnato anche questo.
Costa dei Trulli:
costi complessivi € 121.600;
ricavi complessivi € 75.000 circa
residuo: € 46.600.
Bari in Jazz:
costi complessivi: € 20.000.
Totale spesa: € 66.600 circa.»