Il percorso di 20 km si svilupperà fra Monopoli e Torre Canne
FASANO – Nella giornata di ieri (27 maggio) la ciclopedonale «Costa dei Trulli» è stata ammessa al primo step del finanziamento PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’idea ha infatti ottenuto 386.920,80 € per la progettazione esecutiva. A fine gennaio il ministero aveva inserito la ciclopedonale tra i 64 progetti che avevano superato la prima fase (su oltre 185 presentati da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), e ieri è arrivata la notizia del finanziamento per la progettazione.
Il progetto mira a valorizzare e migliorare la fruizione di uno dei territori più attrattivi della Puglia attraverso la bici. Una ciclopedonale lunga oltre 20 km: da Monopoli a Torre Canne, per tutto il litorale adriatico attraverso le località balneari di Capitolo, Savelletri, e l’area archeologica di Egnazia.
Il percorso della ciclopedonale si integrerà con la realizzazione di una moderna velostazione (i cui lavori inizieranno a breve) nella stazione ferroviaria di Monopoli e dalla progettazione esecutiva e realizzazione di un interscambio modale nella frazione di Savelletri e il collegamento di quest’ultima con la stazione ferroviaria di Fasano. «In tal modo, si genera un percorso ciclabile completo – spiega il sindaco di Monopoli Angelo Annese –. Una iniziativa che vede due province coinvolte, due Comuni che vanno a braccetto in una visione sinergica di sviluppo del territorio in un ambizioso progetto che unisce insieme turismo esperienziale, ecosostenibilità e cultura».
Il progetto della ciclopedonale è partito nel 2019 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Mibact (segretariato regionale per la Puglia, soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) e Comuni di Monopoli e Fasano. «La ciclopedonale è un progetto unico – dice il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria –. Una dorsale di turismo esperienziale che diventerà il mezzo attraverso cui raccordare attrattori paesaggistici, storici, culturali e archeologici di grandissimo interesse e valore. Il finanziamento ministeriale è un’altra tappa vinta. Potremo presentare un progetto immediatamente cantierizzabile, in attesa di scollinare verso il traguardo definitivo della realizzazione».