Il maresciallo Pernice è subentrato al luogotenente Pugliese
FASANO – Un galantuomo va e uno viene.
Dal 18 marzo scorso il “maresciallo” Piero Pugliese è andato in pensione. Per dodici anni, gli ultimi dei 40 in cui ha servito lo Stato con la divisa dell’Arma, il “maresciallo” Pugliese è stato il comandante della stazione carabinieri di Fasano.
Monopolitano di nascita e di residenza, fasanese di “adozione”, per venti anni Piero Pugliese ha prestato servizio a Fasano, prima come comandante dell’aliquota radiomobile e poi come comandante di stazione. Sempre pronto ad ascoltare e aiutare chiunque avesse bisogno di aiuto, il “maresciallo” Pugliese è entrato nel cuore dei fasanesi. Chi aveva un problema sapeva che, recandosi in caserma, avrebbe sempre trovato la porta del suo ufficio aperta e il “maresciallo” lì pronto ad ascoltarlo. La sua disponibilità e la sua bontà d’animo lo hanno fatto diventare un punto di riferimento insostituibile per la comunità fasanese. Con l’emergenza coronavirus in corso Fasano non ha potuto neanche salutare il suo comandante di stazione che andava in pensione. Neanche un commiato e, tantomeno, una festa. Il nemico invisibile non consente neanche di salutare una persona che ha speso venti anni della sua vita, senza mai tirarsi indietro o risparmiando energie, per la collettività.
La Stazione cittadina dei carabinieri ha un nuovo comandante. E’ il maresciallo Salvatore Pernice. Arrivato a Fasano nell’ottobre del 2016, per tre anni e mezzo Pernice ha lavorato, come suo vice, al fianco del maresciallo Pugliese. Prima di approdare a Fasano, ha lavorato alle stazioni dell’Arma di Ostuni e, prima ancora, di Ceglie Messapica. E’ un carabiniere di quelli che non si tirano mai indietro quando c’è da “sgobbare”. A Ceglie si è distinto in una serie di operazioni di servizio in un periodo storico durante il quale l’incidenza della criminalità in quel comune non era assolutamente di poco conto. Di certo saprà profondere nel suo lavoro a Fasano la stessa energia e lo stesso entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto nel suo essere carabiniere al servizio della gente.