Il caso finisce in Parlamento. Ecco le parole della deputata Anna Macina (M5S)
FASANO – La sospensione della DAD della Bianco-Pascoli viene discussa anche oltre i confini comunali. “Ministero dell’Istruzione e Ufficio Scolastico Regionale si sono attivati per far ripartire la didattica a distanza per la scuola ‘Bianco-Pascoli’ di Fasano”. Lo annuncia la deputata pentastellata brindisina Anna Macina.
“È necessario – continua – che l’istituto di Fasano riavvii al più presto il servizio, che al momento rimane l’unico mezzo attraverso il quale la scuola può continuare a garantire il diritto allo studio. La decisione del Consiglio dei Docenti di ieri di confermare la sospensione della didattica a distanza, lasciando operativo il solo registro elettronico, secondo quanto riportato da una testata locale, ha destato forti perplessità, creando comprensibili disagi per le famiglie degli studenti coinvolti. Vorrei ricordare che, con il decreto ‘Cura Italia’ e le successive risorse PON, in totale alle scuole fasanesi sono stati assegnati oltre 100 mila euro per l’acquisto di dispositivi digitali e strumenti per la connessione, da concedere in comodato d’uso alle famiglie prive dei mezzi indispensabili per seguire le lezioni on-line. Di queste risorse, 23 mila euro sono stati attribuiti all’istituto ‘Bianco-Pascoli’. Alla luce di tutto ciò, è assolutamente fondamentale che l’istituto ripristini la didattica a distanza che, ricordiamo, per decreto è divenuta obbligatoria” conclude la deputata”.
Nonostante le dichiarazioni della deputata, è opportuno precisare che alla presente testata non risulta che la decisione sia stata ratificata dai docenti ma presa in autonomia dalla dirigente scolastica.