
Si tratta di un organismo che in passato ha sostenuto molte imprese fasanesi
FASANO – Scongiurare la chiusura e quindi la “morte” di una realtà che per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento importante per le imprese di artigiani, commercianti, agricoltori e per tanti professionisti del territorio fasanese. È l’appello che lanciano i dirigenti della Cooperativa Artigiana di Garanzia di Fasano che è una società cooperativa a responsabilità limitata che a sede in via Carlo Alberto 12.
Costituita nel lontano 1977 per garantire prestiti artigiani assistiti dal contributo regionale sugli interessi, la Cooperativa fornisce garanzia alle banche per il puntuale pagamento delle rate di prestiti contratti da artigiani, commercianti, agricoltori e professionisti operanti sul territorio di Fasano. I prestiti garantiti dalla Cooperativa costituiscono un valido strumento idoneo a ridurre il costo del denaro delle imprese socie che utilizzano detti prestiti per ridurre od eliminare lo scoperto di conto correnti molto più oneroso.
Nei primi 20 anni di attività, la Cooperativa fu ammessa ai benefici delle leggi regionali (contributi sugli interessi) ed ebbe un progresso continuo.
A partire dagli ultimi del secolo scorso, invece, la Cooperativa è stata abbandonata a sé stessa e si è mantenuta in vita grazie agli investimenti immobiliari effettuati durante il primo ventennio, nonché grazie ad una prudenziale gestione basata sulla conoscenza diretta dei soci e del territorio.
La scelta di non uscire dall’ambito comunale, voluta e perseguita dagli amministratori che si sono succeduti, ha ridotto quasi a zero le insolvenze ed ha scongiurato la fine ingloriosa comune alla generalità delle altre cooperative che viceversa non hanno operato con prudenza in una attività, quella delle garanzie, che diventa molto rischiosa nei periodi di crisi economica, allorquando i soci chiedono la garanzia non più per fare investimenti bensì per consolidare debiti verso gli Istituti di credito e le agenzie di riscossione.
Attualmente alla Cooperativa aderiscono 151 soci e non sono attivi finanziamenti garantiti e non vi è alcuna convenzione con le banche, quindi praticamente non è operativa. Per cui c’è una continua richiesta di recesso da parte dei soci. E proprio a seguito del recesso di alcuni soci, il capitale sociale è sceso al di sotto del minimo consentito. Necessita, dunque, aumentare il capitale sociale con l’apporto di nuove quote sociali anche da parte di Enti oltre ai singoli operatori economici, per consentire alla Cooperativa di continuare ad operare. Se ciò non dovesse avvenire si andrà incontro alla liquidazione della Cooperativa e Fasano perderebbe un sicuro supporto per l’economica locale e il cospicuo patrimonio verrebbe devoluto agli Enti regionali.
Da ciò un appello che parte dagli amministratori della Cooperativa affinchè questa realtà non scompaia dal panorama economico locale e quindi nuove aziende, altri operatori economici, gli Enti del territorio si impegnino nella ricostituzione del capitale sociale affinchè la Cooperativa riprenda appieno le proprie attività. La dotazione di un patrimonio cospicuo, tra l’altro, è garanzia che, in caso di liquidazione, da scongiurare, sia i nuovi che i vecchi soci non perderebbero le quote sociali versate.
Gli interessati possono rivolgersi direttamente presso la sede della Cooperativa in via Carlo Alberto n. 15 a Fasano dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle ore 18 alle ore 20 (telefono 080.4393861).