Questa mattina, la cerimonia di commemorazione a Fasano centro. Nel pomeriggio proseguirà nelle frazioni.
FASANO- Una giornata per ricordare non solo i caduti delle guerre passate ma anche il quotidiano impegno di uomini e donne delle varie forze armate che mettono a rischio la propria vita per garantire la nostra sicurezza.
È questo che ogni anno vuole ricordare la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, ogni 4 novembre, con una celebrazione per onorare e, soprattutto, per non dimenticare.
Anche a Fasano si tenuta la consueta commemorazione alla presenza delle autorità civili e militari e di tutte le associazioni che contribuiscono ogni giorno al sostegno e al supporto del loro operato al servizio dei cittadini. Questa mattina, un lungo corteo è partito da piazza Ciaia, dopo la deposizione della corona presso il municipio. La banda “Ignazio Ciaia” ha poi accompagnato i presenti presso la Chiesa dell’Assunta, dove il priore don Sandro Ramirez ha celebrato la Santa messa. In seguito, il corteo si è diretto verso il Monumento ai Caduti del mare e, successivamente, nel Parco della Rimembranza.
La deposizione delle corone ha preceduto il discorso commemorativo da parte dell’Amministrazione comunale, di cui il vicesindaco di Fasano Luana Amati si è fatta portavoce, passando poi la parola al Comandante della Guardia di Finanza di Fasano, il capitano Matteo Ciani, per la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “In questa giornata, il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia – si legge nel messaggio del Presidente -z La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione”, aggiungendo un pensiero ai militari schierati in Medio Oriente “dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario”.
La cerimonia continuerà nel pomeriggio nelle frazioni di Pozzo Faceto, Montalbano e Pezze di Greco.
Fotoservizio di Mario Rosato.