
Svolte le manifestazioni conclusive di tre laboratori teatrali
PEZZE DI GRECO – Si è svolta nei giorni scorsi a Pezze di Greco presso l’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” la manifestazione conclusiva dei tre moduli Pon (10.2.2A- FSEPON “Pro-pon-iamoci di star bene a scuola”) afferenti al Laboratorio Teatrale, e precisamente “Dal testo al palco” condotto dalle docenti Annaluisa Grimaldi e Aurelia Santoro, “Cantiamo insieme” dalle docenti Grazia Todisco e Arianna Cardone e “Musica in scena” dai docenti Viviana Velardi e Giovanni Romanazzi.
Nella suggestiva cornice del porticato della Scuola Secondaria di primo grado “G. Galilei” si sono avvicendati, su un proscenio naturale, i circa sessanta alunni partecipanti, portando in scena un breve musical dal titolo “La magia della fantasia”.
Una sottile e veritiera riflessione su come nel mondo odierno si voglia strumentalizzare la fantasia privandola di sentimenti e valori come l’amore, la poesia, la speranza.
Un inno a favore delle favole che sono da sempre il sogno speciale di tutti i bambini.
Un invito, dunque, rivolto dai ragazzi al pubblico presente (compresi i genitori), nel continuare a raccontare le fiabe e le storie di quel mondo incantato perché alla fantasia è impossibile rinunciare!
I coristi e gli orchestrali hanno cantato e suonato sia canzoni della migliore tradizione di Disney come “I sogni son desideri”, “Io son Cappuccetto”… che canti moderni come “Mastro Geppetto” di Bennato, “Il terzo fuochista” di Tosca o inscenato dialoghi Rap, dimostrando di essere padroni del palco.
“Bravissimi tutti – ha affermato il dirigente scolastico Silvestro Ferrara -, i nostri ragazzi ci hanno donato un momento di festa, nella ricerca di una “normalità” ormai da troppo tempo persa, regalandoci momenti di recitazione, canti e musica”.
A conclusione della serata, i ragazzi dell’orchestra “Galilei” hanno eseguito brani musicali famosi come “Greensleeves”, “Alla Hornipipe” di Haendel, “We Are the World” e Aguinaldo.
I docenti, infine, sfidando la pandemia e credendo fortemente in questo tipo di didattica, hanno affermato che si è ritornati a riassaporare il gusto di lavorare insieme per un progetto comune: “questa è la nostra scuola, la scuola che vogliamo!”.







