
Due gli avvisi pubblici inseriti nel Programma di azione e coesione “Infrastrutture e Reti 2014-2020″
FASANO – “Piuttosto che portare in giunta una delibera su Piano costa, in questo momento particolare legato all’ emergenza pandemia, mi sarei aspettato che, nonostante le numerose segnalazioni, il sindaco e l’assessore competente si fossero interessati dei due avvisi pubblici inseriti nel Programma di azione e coesione “Infrastrutture e Reti 2014-2020″ per il finanziamento di progetti e opere, l’ uno sul tema dell’accessibilità turistica per migliorare l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale, l’ altro finalizzato al recupero di “waterfront”, che per una città come Fasano dovrebbero essere motivo di consiglio comunale monotematico, considerando la particolarità e i bisogni delle sue marine, del caratteristico porticciolo di Savelletri e delle bellezze storico artistiche come gli scavi di Egnazia”.
E’ lo sfogo di Leonardo Deleonardis, presidente Federbalneari Fasano, affidato ad una nota diramata alla stampa.
“E’ evidente – prosegue – che a tali appuntamenti (dovrebbero essere prorogati i termini causa Covid 19) bisogna trovarsi preparati per mettere in campo progetti già approvati che siano linee e tratti di una disegno comune condiviso con il territorio.
Un territorio che lavora per il territorio dovrebbe essere una delle strategie da mettere in campo soprattutto in un momento di crisi come questo.
La nostra proposta è quella di agevolare l’uso di strumenti legislativi tesi a far sì che la nostra economia locale dia un contributo alla nostra comunità per la realizzazione di progetti e opere per la collettività inserite in una strategia condivisa tra le forze politiche anche attraverso l’accesso ai finanziamenti, curando sin dai primi istanti le fasi di questo processo mettendo a disposizione le competenze tecniche ed economiche in un unico contenitore che si ponga di fianco agli uffici tecnici comunali.
Il Codice degli Appalti suggerisce ormai molte strade per attuare questa proprosta.
L’art. 19 e l’Art. 20 del D.L.G.S 50/2016 Codice dei Contratti Pubblici ad esempio pongono le basi per avviare una collaborazione più stretta tra pubblico e privato o meglio ancora per mezzo di quanto più ampiamente consentito dall’ art. 183 dello stesso D.L.G.S 50/2016 ovvero attraverso forme di Finanza di Progetto.
Nel perimetro individuato dai due avvisi si ritiene di poter lavorare su due temi quello della mobilità e del sistema della sosta del porto di Savelletri, oggi inesistente, che si leghi ad un progetto di valorizzazione degli scavi di Egnathia.
Mettere a sistema le competenze tecniche ed economiche del territorio che si impegnino nel progettare per realizzare una strada ciclabile e aree di sosta queste ultime in particolar modo nei pressi del Porto di Savelletri.
Coglieremmo in pieno le finalità di entrambi gli avvisi di manifestazioni di interesse i quali scopi sono:
– Riqualificazione attraverso il Recupero delle zone adiacenti le aree portuali in condizioni di degrado;
– Miglioramento della competitività del Sistema portuale.
– Accrescere il livello di dotazione trasportistica , materiale e immateriale, e di migliorare la mobilità interna ed esterna dei siti turistici.
Fasano ha bisogno di ripartire con menti lungimiranti e visioni a lungo raggio, è inutile guardarsi alle spalle e rammaricarsi per quello che non è stato fatto e a tal proposito mi piacerebbe capire se i progetti di dragaggio e il piano regolatore del porto di Savelletri rimarranno accantonati nel libro dei sogni”.