La giornata, organizzata dal mensile Osservatorio, ha visto la presenza del consigliere regionale Fabiano Amati, promotore della legge
FASANO – Si è tenuto lo scorso 12 gennaio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, la conferenza sul nuovo “Piano Casa” organizzata dal mensile Osservatorio.
Nell’incontro pubblico, alla presenza di Fabiano Amati, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, oltre che promotore del Piano Casa, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, il dirigente dell’Ufficio Urbanistica ing. Leonardo D’Adamo e l’assessore all’Urbanistica Antonio Pagnelli.
Il partecipato incontro è stato moderato dal direttore del mensile Osservatorio, Zino Mastro, che ha mediato le domande e gli spunti di riflessioni giunti dal numeroso pubblico presente in sala.
Al centro del dibattito sulla nuova legge regionale, che il consigliere Amati sta illustrando in un “tour” in alcuni comuni pugliesi: il recupero del patrimonio edilizio esistente mediante interventi di riqualificazione energetica.
La Puglia è infatti una delle regioni col consumo di suolo più elevato e, in un’ottica più ambientalista, la riqualificazione sarebbe estesa a tutti gli edifici, anche a quelli ormai vetusti che, come ricorda Amati, “hanno elevati consumi energetici”. È per questo che lo scorso 22 dicembre è stata promulgata la nuova legge in merito agli interventi di ristrutturazione edilizia previsti per l’ampliamento di edifici esistenti, in caso di demolizione e ricostruzione e di delocalizzazione delle volumetrie rinvenienti dalla demolizione di edifici esistenti. Gli incentivi volumetrici potranno essere concessi una tantum e nei nuovi limiti indicati dalla legge.
“Parleremo con la gente – precisa il consigliere Amati -, cercheremo di estendere questi interventi oltre le zone B e C (dei piani regolatori, ndr).”
Il sindaco Zaccaria auspica invece un superamento dei problemi di interpretazione che nel passato hanno causato problemi nell’applicazione del Piano Casa. “I dirigenti dell’Urbanistica di tutti i Comuni – aggiunge il sindaco – stanno per questo chiedendo alla Regione delle note esplicative per applicare il nuovo piano”.