Ieri sera alle 18 a Palazzo di Città
Si è svolta nella giornata di ieri sera nella Sala di rappresentanza comunale l’assemblea preparatoria per l’evento “Sì, combatto la Xylella – 3 Sì: alla produttività, al paesaggio, alla scienza” che si terrà domenica 13 gennaio a Monopoli. A presentare e moderare l’assemblea l’assessore all’agricoltura Gianluca Cisternino che ha spiegato come vi sia ormai la necessità di “sensibilizzare le competenze regionali e statali” su quello che è diventato un problema che dal Salento si sta pericolosamente avvicinando al barese, luogo da cui potrebbe intraprendere una fuga inarrestabile.
“Chiederemo al ministro Centinaio di trovare una soluzione definitiva all’avanzata della Xylella” ha continuato Cisternino, sostenendo che tutte le soluzioni finora trovate come pesticidi e innesti si sono dimostrate inefficaci all’avanzata del batterio, anche a causa delle teorie antiscientifiche e complottiste che si sono diffuse nell’ambiente olivicolo.
“Ringrazio l’assessore Fabiano Amati per essersi fatto promotore della manifestazione” ha proseguito ilvicepresidente regionale C.I.A. (Agricoltori Italiani Puglia) Giannicola D’Amico. La manifestazione, ha spiegato il vicepresidente, si terrà a Monopoli per il semplice motivo che qui, a 120 metri dalla zona cuscinetto, è stato ritrovato l’ultimo albero infetto, un dato che egli stesso definisce un grido d’allarme per l’intera regione. È pertanto necessario effettuare azioni preventive con il sostegno di tutte le confederazioni agricole. La manifestazione si svolgerà con un corteo di trattori che a partire dalle ore 10 di domenica 13 gennaio partirà da Cala Pantano per dirigersi in Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli.
Fra i vari promotori oltre all’ANCI Puglia ci saranno InfoXylella, ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori), A.I.F.O. Puglia, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Copagri, Agrinsieme, Assoproli, Riserva Naturale di Torre Guaceto, Parco delle Dune Costiere, Libero Comitato Anti-Xylella, Comitato Intercomunale “Xylella: prevenire è meglio che abbattere”, Gruppo Vivaisti Orticoli, Acli-terra, ARPTRA, Movimento nazionale per l’agricoltura, Save the Olives onlus, associazione Italiana Coltivatori, A.I.F.O., Consorzio Olio Dop Terra D’Otranto, ANPA, Oleificio cooperativo Monopoli, AGIA associazione giovani imprenditori agricoli. A ciò si aggiungeranno anche i “gilet arancioni” che lo scorso 7 gennaio hanno manifestato a Bari per ottenere i risarcimenti dei danni causati dalle gelate degli scorsi inverni.
Si auspica una massiccia presenza dei cittadini per poter alzare la voce e cercare di combattere i problemi dell’agricoltura pugliese prima che l’intera economia agricola ma anche paesaggistica e turistica possano essere inevitabilmente compromessi. “Solo durante l’ultimo anno nel barese si sono persi circa un milione di giornate di lavoro” ha affermato D’Amico, ma non è il solo problema riscontrato.
L’assemblea ha visto
anche l’intervento di Filippo De Miccolis Angelini, presidente della Federazione
Coldiretti Brindisi, che ha specificato come dal punto di vista normativo e
amministrativo è inaccettabile ciò che sta accadendo, mostrando tuttavia che a
livello nazionale la questione inizia a prendere piede. Nell’approvazione della
legge di bilancio dello scorso 31 dicembre infatti vi sono alcune norme per la
tutela della piana degli ulivi monumentali, cui Fasano appartiene, e per la
scelta o dell’eradicazione o dell’innesto con alcune varietà più resistenti
alla Xylella. “Non si può pensare al futuro dell’olivicoltura senza ricerca” ha
affermato Angelini, passando poi la parola al direttore di Confagricoltura
Brindisi Adriano Abate. Abate ha assistito in prima persona al dramma della
Xylella, vedendosi terminare la produzione di un proprio uliveto a Scorrano dopo
50 anni di attività.
Tanta l’apprensione dei presenti per i problemi legati alla Xylella e tante le
richieste che saranno effettuate durante la manifestazione di domenica 13 a cui
tutti sono invitati a partecipare.