Qualificazione appesa al filo per i ragazzi del tecnico Costantino
Città di Messina-Us Città di Fasano: 3-0 (2-0)
Reti: 19′ p.t. Cannino, 26’ p.t p.t. Spuria, 35’ s.t. Nicolae.
Città di Messina: Bonasera, Cannino, Romeo, Giordano (3’ s.t. Venuti), Trimboli, Amante, Di Vincenzo (38’ s.t. Foti), Junior, Spuria (55′ Santoro), Corso (31’ s.t. Nicolae), Cafarella (15’ s.t. Maceli). All. Ardizzone. A disposizione Battiato, De Marco, Maiorana.
Us Città di Fasano: Suma, Ngracanj, Brescia, Tisci, G. Angelini, Scardicchio, Lanzone, Schena, Giannotti, Pantaleo, D’Alò (28’ s.t. Scarafile). All. Costantini. A disposizione Rizzo, Gjoka, D. Angelini, Lenoci, Dos Santos, Sibilio, Notaristefano.
Arbitro: Volpe di Vibo Valentia.
Note: Ammonito D’Alò (F). Al 38’ s.t. espulsi Schena (F), Giannotti (F), Bonasera (M) e Amante (M).
MESSINA – Una sconfitta pesante sul campo del Città di Messina rischia di estromettere da subito la corsa nella fase nazionale dei biancazzurri del tecnico Vito Costantini. Nella seconda giornata del triangolare i fasanesi erano al debutto sul campo della compagine siciliana uscita battuta nella sfida della prima giornata sul rettangolo di gioco della Turris (2-1). Siciliani condannati a vincere per continuare l’avventura nella competizione e pugliesi che potevano giocare su due risultati su tre, avendo dalla propria la successiva sfida interna, in programma mercoledì prossimo con la Turris. Al triplice fischio è emerso un risultato pesante che non rispecchia a pieno quanto si è visto in campo con il Fasano che ha provato a scardinare la difesa di casa, ma senza riuscirci.
Un Messina più concreto che ha saputo sfruttare a dovere le occasioni avute, di contro i biancazzurri devono recitare il mea culpa per non essere stati cinici nelle tante occasioni da rete collezionate.
Suma si oppone su calcio di rigore ma i siculi vanno a segno due volte
In cronaca, sul rettangolo di gioco del “Marullo” il primo squillo è per gli ospiti che al 2’ con Giannotti chiamano all’intervento prodigioso Bonasera. Il vantaggio arriva al 19’ con Cannino, servito sulla sinistra da un’apertura di Amante, che battere Suma con un tiro beffardo a girare. In precedenza lo stesso estremo difensore si era opposto ad un penalty battuto da Giordano, per fallo su Scardicchio. Ghiotta occasione per il Fasano al 23’ con Schena che serve un Lanzone tutto solo d’avanti al portiere, ma cincischia e non trova il tempo per battere a rete. Il raddoppio è servito al 26’ con una spizzicata vincente di Spuria, su suggerimento di Romeo. Con il doppio vantaggio per i siculi si va negli spogliatoi.
Assalto all’arma bianca nella ripresa ma senza gol
Nella ripresa subito pericoloso il Fasano al 2’ su cross di Schena per Giannotti che costringe il portiere a chiudere in angolo. Ancora Giannotti in un minuto più tardi con Bonasera che chiude nuovamente in corner il tiro dalla corta distanza. Al 10’ Santoro pesca Corso al limite dell’area, ma il suo colpo di testa chiama alla respinta in angolo Suma. Il Fasano pigia sull’acceleratore ed al 15’ Scardicchio si vede deviato un tiro a colpo sicuro dal solito Bonasera. Invocano il calcio di rigore i biancazzurri un minuto più tardi per fallo di Cannino su D’Alò, ma per l’arbitro è tutto regolare. Alla mezz’ora Schena prova a riaprire la sfida, ma il portiere si oppone in due tempi. Prima dello scadere una parapiglia in campo porta a due espulsioni per parte. La beffa arriva al 35’ con Nicolae che con un tiro scheggia il palo e insacca per il definitivo 3-0.
Mercoledì al “Curlo” arriva la Turris per cercare l’impresa
Un risultato pesante sull’economica della qualificazione che spinge i biancazzurri ad un’impresa con la Turris. Regolamento alla mano al Fasano servirebbe una vittoria molto rotonda con 5 reti di scarto per chiudere il girone in testa.
Classifica dopo il 2^ turno del Triangolare 3 – Fase nazionale Juniores
Messina e Turris 3; Fasano 0.