La pentastellata replica ai sindaci del brindisino che chiedono un maggiore intervento del Governo per l’emergenza economica a causa del virus Covid-19
BRINDISI – “La lettera stilata dai comuni della Provincia di Brindisi evidenzia certamente delle necessità, ribadite in realtà anche da altre amministrazioni, a cui Governo e Parlamento hanno già dato alcune prime risposte. Ma attenzione: perché si possa superare questa fase di emergenza senza eguali nella storia è opportuna la massima e sinergica collaborazione di tutti i livelli istituzionali, senza prestare il fianco a strumentalizzazioni politiche o disonesti scaricabarile, che hanno, per la verità, il sapore di vere e proprie omissioni di responsabilità”. Ecco la replica della deputata brindisina Anna Macina (M5S).
“Prendiamo atto – continua – delle istanze provenienti dal territorio, ricordando che Governo e Parlamento sin dalle prime fasi dell’emergenza hanno dialogato continuamente con Anci e Comuni, essendo questi le istituzioni più prossime al cittadino. Tenendo conto anche del dl “Rilancio”, abbiamo aggiunto un miliardo in più rispetto ai 3 miliardi per i comuni italiani, allo scopo di coprire l’Imu per il settore alberghiero, la Tosap, il Tpl, la tassa di soggiorno. Abbiamo previsto un aumento a 158,7 milioni del Fondo per i rimborsi ai municipi relativamente al mancato gettito dell’Imu sugli immobili del settore turistico; abbiamo aumentato a 127 milioni il fondo per compensare i mancati introiti Tosap e Cosap determinati dall’esonero disposto dal Governo; altri 100 milioni invece per il calo di entrate relativo all’imposta di soggiorno; 500 milioni invece per il trasporto pubblico locale e 165 milioni aggiuntivi per i centri estivi e il sistema educativo; 15 milioni in più al fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione.
Per quanto riguarda i prestiti attivi con Cassa Depositi e Prestiti – prosegue Macina – c’è la possibilità per gli enti locali di rinegoziare a condizioni più vantaggiose il mutuo, un’opportunità che potrebbe liberare economie indispensabili per le casse comunali e le esigenze dei cittadini. Non dimentichiamo anche i fondi ad hoc sulla sanificazione messi a disposizione e già assegnati ai comuni, oltre che alle risorse per la didattica a distanza, anch’esse attribuite.
Voglio comunque ribadire che non rimarremo sordi a ulteriori richieste di aiuto da parte dei comuni, qualora fondate e basate su strade percorribili. Per questo motivo continueremo l’interlocuzione con le amministrazioni per ulteriori provvedimenti. Ma non possono essere strumentalmente sottaciuti i numerosi e poderosi interventi già effettuati per dare sostegno agli enti locali. Resto invece delusa dal comportamento del Presidente Emiliano che, anziché dare un aiuto significativo ai comuni, li mette in ulteriore difficoltà, proprio mentre questi scrivono al Governo. Lo dimostra l’ultima ordinanza sui mercati, in cui si scaricano altre responsabilità e spese sulle amministrazioni locali. Purtroppo assistiamo ad un presidente di Regione distratto perché troppo impegnato ad emanare una raffica di ordinanze a scopi meramente propagandistici, come dimostra l’ossessione per le elezioni regionali a luglio” conclude la deputata.