Sorvegliato speciale: il centro storico di Fasano
FASANO – Quattro anziani fasanesi hanno rimediato ieri una denuncia alla autorità giudiziaria perché “beccati” in giro senza un giustificato motivo.
Continua il giro di vite messo in atto dalla Polizia locale di Fasano, guidata dal comandante Luigi Vella, per contrastare il diffondersi del contagio da Coronavirus, ed in attuazione ai decreti emessi dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Attività alla quale si aggiungono analoghi controlli svolti sul territorio dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza.
Ieri, 4 anziani fasanesi sono stati fermati e controllati nel centro cittadino dagli agenti della Polizia locale e non hanno potuto fornire un giustificato motivo alla loro passeggiata lungo le strade cittadine. Per loro è scattata una denuncia a piede libero.
Le 4 denunce di ieri si aggiungono alle numerose altre dei giorni scorsi. Solo avanti ieri, infatti, cinque ragazzini fasanesi – 4 minori ed un maggiorenne – erano stati beccati a passeggiare tutti insieme e a chiacchierare all’interno del complesso dei Portici delle Teresiane, nel cuore del centro abitato di Fasano. Ovviamente erano in giro senza un giustificato motivo. Anche per loro è scattata una denuncia.
E in questi giorni, come assicurano dal comando della Polizia locale, oltre a tutto il territorio comunale, sorvegliato speciale sarà il centro storico cittadino, dove a quanto pare quotidianamente si ritrovano gruppi composti da numerosi ragazzini in violazione proprio alle norme anti Coronavirus. Controlli specifici saranno attuati nei prossimi giorni proprio dalla Polizia locale proprio per reprimere questi comportamenti.
Ricordiamo a tutti i fasanesi che è vietata ogni forma di assembramento di persone, è vietato ogni spostamento, salvo che per motivate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Inoltre i soggetti con sintomatologia respiratoria e febbre devono rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
Inoltre chi fa ingresso in Puglia dall’estero o dalle altre regioni: ha l’obbligo di comunicare al proprio medico tale circostanza; deve osservare la permanenza domiciliare con isolamento per 14 giorni; non deve assolutamente spostarsi; in caso di comparsa di sintomi deve avvertire il medico curante o la sanità pubblica.
Chi non rispetta questi obblighi e’ punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o una ammenda di 206 euro.
Intanto sul fronte dei dati sull’espandersi dei contagi di Coronavirus in Puglia, vi è da registrare che anche ieri, per fortuna, non si è registrato alcun caso di contagio sul territorio di Fasano.
“Ancora nessun contagiato dal Coronavirus nel nostro territorio, ma per continuare a tenere lontana la malattia per proteggere le nostre famiglie dobbiamo continuare a osservare questi comportamenti virtuosi: non uscire se non per gravissimi motivi – dichiara il sindaco Francesco Zaccaria -. A questo proposito ripeto ancora di consultare la tabella dei negozi e locali che fanno consegna a domicilio: li ringrazio tutti per la straordinaria prova di altruismo. Ci siamo uniti e compattati come non mai: grazie a questo ne verremo fuori come una famiglia di quarantamila persone che si sono strette attorno all’obiettivo comune e ce l’hanno fatta”.
In Puglia, invece, secondo i dati diffusi dal presidente della Regione, Michele Emiliano, alle ore 21 di ieri 18 marzo erano stati effettuati 475 test in tutta la regione. All’esito di questi test 444 soggetti sono risultati negativi e 31 positivi.
Il governato pugliese ha dato anche la triste notizia che ieri sera sono risultate positive al Covid 19 una neonata di due mesi e la sua mamma, che hanno contratto l’infezione in ambiente familiare e non ospedaliero, e che da oggi sono ricoverate.
Inoltre sempre ieri sono decedute quattro persone: nella provincia Bat un paziente di 78 anni, provincia di Brindisi è deceduto un paziente di 71 anni, nella provincia di Bari sono deceduti 2 pazienti, uno di 81 anni e uno di 71 anni, tutti con patologie pregresse.
Con questo aggiornamento salgono a 438 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.