L’assessore spiega perché i locali sono inagibili
FASANO – Non si è fatta attendere la replica dell’assessore Leo De Leonardis alle dichiarazioni rilasciate ieri, venerdì 8 ottobre, da Vito Maellaro, dirigente del movimento politico Circoli Nuova Fasano – Lega Salvini Premier, sul problema della soppressione delle sezioni elettorali alla Selva.
“Egregio direttore,
mi sia consentito replicare alla nota inviata da Vito Maellaro, dirigente del movimento politico Circoli Nuova Fasano – Lega Salvini Premier sul problema della soppressione delle sezioni elettorali alla Selva e delle problematiche silvane.
Nella nota si fa riferimento alle note inviate all’Amministrazione Comunale sia della Compagnia di Fasano della Legione Carabinieri Puglia, in occasione dell’espletamento del servizio di vigilanza svolto durante le ultime consultazioni elettorali del 4 marzo 2018, presso le sezioni nn. 38 e 24 ubicate alla Selva di Fasano, site all’interno del Palazzo dei Congressi presso la Casina Municipale sia da S.E. il Prefetto di Brindisi, che con una nota del 7 luglio scorso, con riferimento alla segnalazione suddetta, ha sollecitato il Comune di Fasano ad intervenire tempestivamente per eliminare gli inconvenienti lamentati, e reperire soluzioni alternative idonee in vista di future esigenze (Europee 2019, Regionali 2020, Amministrative 2021.
Ebbene vorrei far presente che alla Selva non ci sono alternative per l’ubicazione dei seggi elettorali al Palazzo dei Congressi. E il Palazzo dei Congressi è inagibile da tempo immemore. Ed era inagibile anche quando il leader dei Circoli Nuova Fasano – Lega Salvini Premier ha fatto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Fasano.
Ci piacerebbe sapere quali provvedimenti ha assunto allora e, successivamente la sua maggioranza, per risolvere il problema. A differenza della loro inerzia, la nostra amministrazione ha affrontato di petto la situazione della ristrutturazione del complesso silvano e con un bando pubblico ha affidato la gestione per 20 anni, in cambio della totale ristrutturazione del complesso.
La Fa.Tu.s che ha preso la gestione del Palazzo dei Congressi e della Casina Municipale, da ben nove mesi ha presentato il progetto di fattibilità per i lavori di ristrutturazione del complesso che renderanno finalmente agibile la struttura. Purtroppo, per gli effetti delle burocrazia italiana, solo lunedì scorso, 4 febbraio, è stato rilasciato l’ultimo parere mancante, quello dei Vigili del Fuoco, che ora finalmente consentirà l’avvio dei lavori.
Noi, nel frattempo, non siamo stati capaci di individuare un’altra struttura alla Selva che possa accogliere le sezioni elettorali. Se ne ha Lei una a disposizione, siamo pronti a riportare le sezioni elettorali alla Selva, altrimenti, nostro malgrado bisognerà attendere almeno giugno prossimo, quando si prevede che i lavori di ristrutturazione del Palazzo dei Congressi, che avranno inizio la prossima settimana, saranno completati.
La prossima volta, prima di fare polemiche, bisogna informarsi di come stanno realmente le cose e guardare in faccia la realtà. A fare chiacchere siamo buoni tutti.
Quando poi lei afferma, per sola convenienza politica, che questa amministrazione sta penalizzando la Selva mi viene proprio da ridere. Da come parla sembra che Lei non sia un residente silvano, ma che l’estate scorsa abbia soggiornato in giro per qualche isola del Mediterraneo.
È sotto gli occhi di tutti come la Selva sia ritornata a vivere la scorsa estate grazie ad una buona gestione della Casina Municipale, che sicuramente sarà ulteriormente migliorata non appena i lavori di ristrutturazione saranno effettuati. Ma Lei forse dimentica che grazie all’azione della nostra amministrazione è stato recuperato l’immobile abbandonato da anni che era diventato ricettacolo di immondizia che si trova nel parcheggio della Casina: se non lo ha visto, lì è sorto un bel ristorante, frequentatissimo dai silvani. Confermando la mia idea che Lei l’estate scorsa abbia vissuto da qualche altra parte del mondo,
Le vorrei ricordare che al Minareto si sono svolti parecchi spettacoli di alto livello, che è vero, sono costati poco alla nostra amministrazione, grazie a collaborazioni avviate con altri Enti Regionali. Questi eventi hanno degnamente sostituito quelle della precedente estate costate però 70mila euro.
A Lei sarà anche sfuggito che proprio con l’obiettivo di rivalutare la Selva abbiamo avviato dei bandi per recuperare due ville storiche, Bianchi e Coppolicchio, di proprietà della Regione, ma dalla nostra amministrazione fatte rientrare nella disponibilità comunale, anche queste abbandonate da decenni e per il recupero delle quali mai nessuno aveva mosso un dito.
Nel più breve tempo possibile proveremo ad alienare l’ex scuola redendo fruibile un altro immobile al centro della Selva.
Di fronte a quello che stiamo realizzando, mi farebbe piacere che mi citasse qualche provvedimento assunto dal suo mentore politico a favore della Selva in tutti questi anni in cui è stato uno dei più autorevoli esponenti del potere politico locale.”
Va dato atto all’Assessore Cisternino di aver finalmente portato a conoscenza i motivi per cui non è possibile votare nel Palazzo dei Congressi.Io resto fuori da ogni polemica politica perché spesso,purtroppo,l’incoerenza e l’ipocrisia in politica pagano,ma può anche capitare che i cittadini apprezzino chi parla il linguaggio della verità e assume decisioni necessarie benché impopolari.Ma poichè senza alcun problema, nonostante l’inagibilità per cui i locali non possono e non devono essere adibiti a nessuno scopo o evento, dal 4 al 19 agosto 2018 si è regolarmente svolta la Mostra dell’Artigianato, con notevole affluenza,stante la difficoltà di trovare altra struttura e in assenza di gravi circostanze perché non rimandare i lavori di soli due mesi e garantire a tutti di andare a votare senza disagio?.
chiedo scusa per aver indicato Cisternino anziché De Leonaardis.