Il passaggio della gara nel Fasanese è stato nel ricordo del Nostro campione di sempre -LE FOTO
FASANO – Il grande spettacolo del Giro d’Italia contagia anche il Fasanese ed in particolare la frazione di Pezze di Greco che ha voluto dedicare il passaggio della IV tappa della Carovana Rosa al compianto Vito Di Tano.
L’impegno della Narducci del presidente Antonio Zizzi è stato premiato con la giusta visibilità ad un campione che ha lasciato il segno nel mondo del ciclismo italiano. Un riconoscimento che è stato premiato anche dalla Rai che nel corso della telecronaca in diretta televisiva ha più volte delineato la figura di Di Tano elevandolo ai campioni immortali che lasciano il segno per sempre. Il pomeriggio storico per tutto il Fasanese è partito intorno alle ore 13:30 con il grande spettacolo della Carovana del Giro d’Italia che ha animato il tracciato facendo capolino proprio a Pezze di Greco per uno spettacolo all’ombra della gigantografia del campione di sempre Di Tano. Lo stesso direttore di gara Stefano Allocchi ha fatto tappa, è proprio il caso di dire, nella frazione fasanese trasformando il tracciato in uno spettacolo a cielo aperto aspettando il transito dei ciclisti.
Ma andiamo per ordine, la tappa numero 4 ha visto il via alle ore 12:56 d’Alberobello – Pietramadre con un’altezza di 443 metri per arrivare spediti nella capitale del Barocco. In sintesi una tappa caratterizzata da una piccola asperità all’inizio, seguita da stradoni rettilinei velocissimi intervallati solo dagli abitati incontrati lungo la strada. Infatti dopo la città dei Trulli è stata la volta di Putignano, Castellana Grotte, Polignano a Mare, Fasano e Pezze di Greco, prima di salire verso Ostuni e poi spediti verso il circuito finale a Lecce. Nello specifico in zona la carovana Rosa ha attraversato il territorio lungo tutta via Roma con direzione Pezze di Greco innestandosi sulla SS16 passando per Pezze di Greco, Speziale e Montalbano.
Il gruppo è incappato in una caduta proprio alle porte di Fasano, una mischia paurosa di ciclisti che ha visto coinvolto anche Mads Pedersen (Lidl Trek), tra i favoriti in Puglia che poi giungerà ad un tiro di schioppo dal podio conservando la maglia Rosa. Nulla da fare, invece, per Nicholas Zukowsky (Pro team Q 36.5) che ha avuto la peggio nella caduta con una sospetta frattura della clavicola e ritiro della Gara. Il passaggio nel rettilineo del territorio fasanese ha registrato la fuga di Francisco Munoz (Politi Visitmalta), una fuga in avanti fin dal primo chilometro che verrà cancellata dal gruppo nei pressi del traguardo volante di San Pancrazio Salentino. Per la cronaca la quarta tappa del Giro d’Italia 2025 si chiude con una volata che parla solo olandese con Casper Van Uden (Picnic Postnl) vittorioso, davanti a Olav Kooij (Visma Lease a bike) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro cycling).
Fotoservizio di Mario Rosato e Francesco Schiavone.



















