
A Roma presso Palazzo Piacentini dal 15 aprile al 25 maggio, si celebra l’imprenditoria femminile italiana.
ROMA – Una mostra per raccontare l’Italia che innova, crea, guida il cambiamento.
Un’Italia fatta di donne visionarie, determinate, coraggiose.
Dal 15 aprile al 25 maggio, le sale di Palazzo Piacentini a Roma ospitano la mostra “Made in Italy – Impresa al femminile”, un progetto promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, con l’obiettivo di celebrare il contributo fondamentale delle donne alla crescita economica, sociale e culturale del nostro Paese.
Più di 100 imprenditrici, provenienti da ogni parte d’Italia e attive nei settori più diversi, vengono raccontate attraverso immagini, video, oggetti e testimonianze. Sono donne che hanno saputo distinguersi per creatività, spirito di iniziativa, responsabilità sociale, capacità di innovazione e amore per il proprio territorio. Alcune hanno ereditato e trasformato l’impresa di famiglia; altre hanno dato vita a realtà completamente nuove, costruite da zero con visione e sacrificio. Tutte, con le loro scelte, hanno infranto stereotipi e ridisegnato il volto dell’imprenditoria italiana.
La mostra si sviluppa come un dialogo tra passato, presente e futuro, mettendo a confronto generazioni diverse: le imprenditrici che hanno aperto la strada, quelle che oggi guidano aziende all’avanguardia, e le giovani startupper che si stanno affermando nei settori più innovativi, dalla tecnologia alla sostenibilità ambientale. È un racconto corale che attraversa la moda e il wellness, il turismo e la cosmetica, la cinematografia e l’arredamento, l’arte orafa e l’editoria, ma anche l’aerospazio, l’elettronica, la farmaceutica, l’agroalimentare, i videogiochi, il trattamento e riutilizzo dei rifiuti, la cantieristica, la siderurgia e molti altri ambiti dove le donne hanno saputo ritagliarsi un ruolo da protagoniste.
Una delle figure di spicco raccontate dalla mostra è l’imprenditrice fasanese Marisa Lisi Melpignano. La sua storia è emblematica della capacità tutta femminile di coniugare visione imprenditoriale e sensibilità culturale. Una donna visionaria che decise di trasformare l’antica Masseria San Domenico, fino ad allora residenza privata, in un raffinato resort di lusso, perfettamente integrato nel paesaggio e nelle tradizioni locali. Quel progetto, nato da un’intuizione audace, diventa un modello di ospitalità di successo e dà vita a un piccolo impero del turismo di charme, che include realtà iconiche come Borgo Egnazia – scelto da star internazionali e protagonisti del jet set – e Masseria Le Carrube, luogo dedicato al benessere e alla cucina vegetariana d’eccellenza. Marisa ha fatto della qualità, dell’autenticità e della cura per i dettagli la cifra del suo lavoro, ispirando intere generazioni di imprenditori e professionisti. La sua citazione riportata nella mostra racchiude il senso profondo del suo approccio: “Dico sempre ai miei ragazzi: puntate in alto, perché più si sale sulla montagna e più vasto è il panorama che si vede.”
Quello di Marisa Lisi Melpignano è solo uno dei tanti racconti che compongono il mosaico di questa mostra. Ogni storia è un esempio concreto di come l’imprenditoria femminile sia oggi un motore fondamentale dello sviluppo del Paese, capace di generare valore economico, ma anche sociale e culturale. Le imprenditrici protagoniste di Made in Italy – Impresa al femminile hanno creato realtà capaci di resistere alle crisi, reinventarsi, crescere e soprattutto restituire valore ai territori e alle comunità in cui operano. Lo hanno fatto con un approccio spesso più umano, attento alla sostenibilità, all’equilibrio tra vita e lavoro, all’inclusione, alla valorizzazione delle competenze individuali.
La mostra vuole essere un’occasione di ispirazione, soprattutto per le nuove generazioni, affinché possano scoprire modelli reali, accessibili, e comprendere che fare impresa non è solo una questione di numeri e strategie, ma anche di passione, intuito e desiderio di lasciare un segno.
Made in Italy – Impresa al femminile è dunque molto più di un’esposizione: è un omaggio all’Italia che lavora con intelligenza, cuore e coraggio. Un’Italia che guarda al futuro, guidata anche da donne straordinarie.

