Eseguita ieri l’autopsia
FASANO – Si svolgeranno oggi pomeriggio (12 luglio) alle ore 16 presso la chiesa di Sant’Antonio a Fasano i funerali della sfortunata Clelia Di Tano, la 25enne fasanese precipitata, nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio scorso, nel vano dell’ascensore dal quarto piano del condominio di via Saragat dove viveva a Fasano.
La salma, infatti, è stata restituita ai familiari nel pomeriggio di ieri dopo l’autopsia che è stata eseguita presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Ad eseguirla, su incarico del sostituto procuratore della Procura di Brindisi Livia Orlando, è stato il medico legale Domenico Urso.
A quanto pare a provocare la morte della ragazza sarebbe stata una lesione del midollo encefalico, quindi la 25enne sarebbe morta sul colpo a seguito della caduta nel vano ascensore. Tra 60 giorni il medico legale consegnerà al pm la relazione sugli esami istologici che servirà anche a determinare l’ora della morte.
Contestualmente al conferimento di incarico al medico legale per l’autopsia, il pm ha conferito incarico ad altri due consulenti tecnici d’ufficio che saranno chiamati nei prossimi giorni ad eseguire perizie e accertamenti sia sull’ascensore che sul telefonino della vittima.
Al momento risultano indagate per omicidio colposo quattro persone, oltre all’amministratore del condominio dove è avvenuta la tragedia (una palazzina di proprietà di Arca Nord Salento), ci sarebbero altre tre persone che sarebbero coinvolte a vario titolo nelle attività di manutenzione e revisione dell’ascensore.
Si tratta di un atto dovuto in vista proprio degli accertamenti tecnici irripetibili che sono stati e saranno compiuti per cercare di chiarire le cause della morte della 25enne.