Nella 15esima di ritorno i biancazzurri passano con Corvino ma poi regalano l’uomo in più per 70′ minuti
FASANO – I biancazzurri gettano alle ortiche una prestazione che avrebbe meritato miglior sorte. Sul campo del Nola (2-1) l’Us Fasano subisce la rimonta, dopo il vantaggio del solito bomber Corvino. Una sconfitta frutto di una conduzione di gara poco accorta, regalando ai padroni di casa anche il vantaggio numerico da subito, con l’espulsione al 20’ della prima frazione di Del Col. Una sconfitta agrodolce alla luce della contemporanea battuta d’arresto delle altre concorrenti nella lotta play-off, ma allo stesso tempo i biancazzurri devono recitare il mea culpa per aver buttato via una gara. La sconfitta del Bitonto genera non poca rabbia per un mancato aggancio al terzo posto, quando siamo a quattro gare dal rompete le righe della regular season.
Il tecnico Danucci è costretto a rivedere la difesa alla luce dell’assenza in contemporanea di Bianco e Camara, gettando nella mischia Callegari e Taddeo, quest’ultimo al debutto con il tecnico tarantino. Il modulo è quello solito del 4-2-3-1. In mediana Capomaggio e Bernardini, il tridente offensivo a supporto della punta centrale Gomes Forbes, è formato dagli under Calabria e Losavio con il supporto dell’esperto Corvino.
I padroni di casa di mister Condemi putano sul modulo 4-3-3 con in avanti Di Dato, Ruggiero e Coratella, reduci dalla vittoriosa sfida interna con il Rotonda (2-1) nel recupero che ha rilanciato le quotazioni in chiave salvezza diretta.
Magia di Corvino su calcio d’angolo
In cronaca parte bene il Fasano che all’11′ costruisce la prima occasione: Gomes ruba palla sulla trequarti, lancia Corvino che serve Losavio, anticipato da un difensore quando stava per battere a rete a due passi dal portiere Mariano. Gli ospiti spingono e conquistano un corner al 15’: lo batte Corvino che con una parabola a rientrare, sospinta dal vento, beffa il numero 1 del Nola. La partita sembra prendere la piega giusta, ma al 20’ arriva un’ingenuità di Del Col: argentino si fa ammonire due volte in pochi minuti e lascia i suoi in 10. Da quel momento inizia una partita in chiave difensiva per il Fasano anche perché Danucci non ha molta scelta in panchina ed è costretto ad arretrare Gomes Forbes a terzino destro, privandosi di un elemento che teneva in apprensione la retroguardia di casa. Una sfida che, per mentalità e caratteristiche dei giocatori, non è nelle corde dei biancazzurri. Così il Nola guadagna campo e si rende pericoloso con due conclusioni da lontano: al 22’ punizione di Ruggiero su cui vola Suma a deviare e sventola di Acampora al 34’, stampatasi sull’incrocio dei pali.
Locali all’arrembaggio nella ripresa
Nella ripresa Ruggiero al 9’ fa le prove generali del gol con un tiro che sfiora l’incrocio. Il numero 10 del Nola lo trova al 16’ con una punizione a giro che si infila nel “sette”. Il Fasano reagisce con una conclusione al volo di Losavio che non trova lo specchio al 23’, poi Suma si salva in angolo su conclusione di Di Dato. I biancazzurri tentano ancora dalla distanza con Battista e Losavio, ma Mariano è attento. Quando la partita sembra avviarsi verso il pari, al 38’ cross di D’Angelo dalla destra e uscita imperfetta di Suma che smanaccia, ma il pallone finisce sulla testa di Figliolia che insacca. In pieno recupero Gorzelewski si immola su D’Angelo: salvataggio sulla linea che evita il tris ai bianconeri. Al triplice fischio si concretizza un successo fondamentale per i bruniani, mentre per l’Us Fasano resta la rabbia per un’occasione gettata. In vista del prossimo impegno, in casa contro il Bisceglie, sono da valutare le condizioni di salute di Corvino, uscito anzitempo per un infortunio, per lui esami diagnostici in settimana per scongiurare problemi più grossi.
Il tabellino della gara
Nola 1925-Us Città di Fasano: 2-1 (0-1)
Reti: 15′ p.t. Corvino (F), 16′ s.t. Ruggiero (N), 38′ s.t. Figliolia (N).
Nola (4-3-3): Mariano; D’Ascia, Cassandro, D’Orsi, Donnarumma (24′ st Togora); Miocchi (8′ st D’Angelo), Acampora, Caliendo; Di Dato (26′ st Zito), Ruggiero (36′ st Corbisiero), Coratella (43′ pt Figliolia). All. Condemi. A disposizione: Restina, Izzo, Gaetano, Staiano.
Us Fasano (4-2-3-1): Suma; Del Col, Gorzelewski, Callegari Torre, Taddeo; Capomaggio, Bernardini (40′ st Sosa); Calabria, Corvino (26′ st Battista), Losavio (40′ st Quaranta); Gomes Forbes. All. Danucci. A disposizione: Ceka, Carbotti, Mazzei, Vigna, Richella, Semenzin.
Arbitro: Teghille di Collegno.
Note: Espulso al 20′ p.t. Del Col (F). Ammoniti: Suma (F), Acampora (N), Capomaggio (F), Donnarumma (N), Figliolia (N), Ruggiero (N). Angoli: Nola 4, Fasano 3. Recupero: p.t. 4′; s.t. 5′.
Classifica serie D – girone H – 15^ di ritorno
Audace Cerignola (34) 78; Francavilla (34) 64; Bitonto (34) 59;Us Città di Fasano (34) 56; Nocerina (34) 52; Fbc Gravina (34) 51; Casertana Fc (34) 50; Sorrento (34) 48; Molfetta calcio (34) 46; Nola (33) e Brindisi (34) 43; Lavello (34) 42; Team Altamura (34) 41; Us Mariglianese (33) e Casarano (34) 40; Rotonda (34) 38; Nardò (33) 35; Fc San Giorgio (32) 34; Bisceglie (33) 32; Virtus Matino (34) 27. (gare giocate)
Audace Cerignola già promossa in serie C