
Nella 18esima di ritorno arriva la matematica dei play-off ed a margine si registrano scontri tra le tifoserie LE FOTO
FASANO – L’Us Fasano non concede sconti a nessuno e fa suo il derby del “Curlo” contro un Nardò (3-2) alla ricerca disperata di punti salvezza. Una gara giocata a viso aperto da ambo le formazioni che non si sono risparmiate per inseguire l’intera posta in palio. Il forte caldo ha incisto sulla prestazione, ma ironia della sorte la maggior parte delle reti sono arriva in piena Zona Cesarini. Una vittoria meritata per i biancazzurri che mettono il sigillo della matematica certezza dei play-off, mentre il destino dei salentini in ottica salvezza è rinviato all’ultima giornata. Al termine della gara le due tifoserie sono venute in contatto all’interno del rettangolo di gara e solo dopo l’ingresso delle forze dell’ordine è stato ristabilito l’ordine.
Il derby infiamma i tifosi con i tanti ex di turno
Il calendario segna la 18esima di ritorno e la posta in palio vale doppio alla luce anche di un derby molto sentito sugli spalti. L’Us Fasano arriva alla sfida del “Curlo” con la sconfitta di misura di Casarano (1-0), mentre il Nardò si presenta con un pesante poker interno con il Sorrento (4-0). I locali inseguono un punto per la matematica dei play-off, mentre i neretini vogliono la posta in palio per continuare a credere in una salvezza senza passare dai play-out. Questo è anche il derby dei tanti ex di turno, in primis il tecnico Danucci, in passato sulla panca del Nardò, ma anche come giocatore ha vestito la maglia granata. Completano il quadro degli ex Corvino e Lezzi, sponda Fasano, mentre Cavaliere e Trinchese, per gli ospiti.
Granata che confermano lo scacchiere di domenica scorsa
Gli ospiti del tecnico De Candia confermano gli stessi undici dell’ultima uscita, con il modulo 3-5-2 che ripropone in avanti la coppia d’attacco composta da Cristaldi e Puntoriere, mentre sulla linea mediana c’è Mancarella, supportato sugli esterni da Alfarano e Masetti.
I biancazzurri puntando su Semenzin terminale offensivo
Il Fasano di mister Danucci si gioca la carta di Semenzin come punta, rivedendo anche lo scacchiere degli under con il ritorno di Suma in porta. Confermando il modulo 4-2-3-1, mentre alle sue spalle c’è Forbes, supportato sugli esterni da Calabria e da Battista, quest’ultimo si conferma al posto dell’infortunato bomber Corvino.
Botta e risposta nel giro di appena un minuto
In cronaca al 7’ Gomes prova la conclusione personale in piena area, ma la palla finisce sul fondo. Passa solo un minuto e va a terra Battista, su cross di Calabria, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il Fasano continua a pressare e Semenzin al 9’ prova la giocata da fuori ad effetto, ma senza successo. Fiammata degli ospiti al 15’ con Mancarella che impegna Suma in corner da posizione defilata. Deve intervenire il portiere Lovecchio al 17’, su incornata sottomisura di Semenzin, per chiudere lo specchio della porta. Corner dei granata alla mezz’ora con Mancarella che pennella per Romeo che manca di testa lo specchio della porta da buona posizione. Azione sulla fascia per i biancazzurri al 32’ con Battista che invita Forbes alla girata vincente, ma non è preciso nella conclusione con palla alta sulla traversa. Il vantaggio ospite è servito su punizione al 40’ con Mancarella che spedisce in rete dal limite con una parabola imprendibile. La reazione dei locali è veemente ed arriva al 41’ con Forbes che si destreggia al limite dell’area e fa partire un diagonale velenoso che batte Lovecchio per il pari fulmineo. La gara si infiamma: successiva azione in avanti del Nardò con Cristaldi che chiama Suma alla deviazione con i pugni.




La Zona Cesarini infiamma il “Curlo”
Nella ripresa al 15’ Mancarella serve una palla invitante per Puntoriere che si divora l’occasione del nuovo vantaggio spendendo alto sulla traversa dalla posizione del dischetto. Ancora ospiti in azione al 26’ con Alfarano che scodella al centro per il neoentrato Caputo che non trova il guizzo vincente. Al primo affondo locale della ripresa arriva il sorpasso: azione dal limite di Battista al 28’ ed arriva il vantaggio con un tiro a scavalcare Lovecchio che riesce solo a toccare, senza respingere. I locali non mollano la presa ed arriva il tris al 36’ sugli sviluppi di un calcio di punizione con Del Col che serve per la testa di Camara che insacca in solitario. Mischia in area locale al 38’ con Masetti che approfitta della respinta corta di Suma per spedire la palla in rete per il 3-2, riaprendo la disputa da subito. Ancora pericolosi i locali dal limite con Sosa che chiama alla respinta con i pugni di Lovecchio. Sullo scadere è Forbes che si destreggia dalla sinistra e manca lo specchio della porta con diagonale a mezz’altezza.


Il tabellino della gara
Us Città di Fasano-Ac Nardò: 3-2 (1-1)
Reti: 40’ p.t. Mancarella (N), 41’ p.t. Forbes (F), 28’ s.t. Battista (F), 36’ s.t. Camara (F), 38’ s.t. Masetti (N),
Us Città di Fasano: Suma, Del Col, Bianco, Capomaggio, Camara, Gorzelewski, Semenzin (19’ s.t. Sosa), Bernardini (42’ s.t. Convertino), Gomes Forbes (47’ s.t. Losavio), Battista (31’ s.t. Richella), Calabria. All. Danucci. A disposizione Ceka, Taddeo, Callegari Torre, Quaranta, Ganoshi.
Ac Nardò: Lovecchio, De Giorgi, Romeo, Cancelli, Cristaldi (25’ s.t. Caputo), Masetti (47’ s.t. Gallo), Trinchera (17’ s.t. Mariano), Mancarella, Caracciolo, Alfarano (32’ s.t. Cavaliere), Puntoriere. All. De Candia. A disposizione Petrarca, Fiorentino, De Feo, Valzano, Dorini.
Arbitro: Rispoli di Locri.
Note: Spettatori 2500 circa di cui 238 nel settore ospiti. Ammoniti Battista (F), Puntoriere (N), Gorzelewski (F), Mariano (N), Masetti (N), Quaranta (F). Rec. p.t. 2’; s.t. 5’.
(Fotogallery by Mario Rosato)