Nella settima giornata Corvino e Battista rimontano i campani con una gara di carattere
CAVA DE’ TIRRENI – Grande prova di carattere dell’Us Fasano che impatta sul campo della quotata Cavese (2-2), rimanendo in testa al campionato a braccetto con il Casarano, uniche formazioni imbattute del girone H. Sul rettangolo di gara del “Simonetta Lamberti” i biancazzurri di mister Tisci recuperano il doppio svantaggio e rischiano il colpo grosso contro una delle compagini pretendenti al salto di categoria. Capitan Corvino e compagni trascinati dai circa centocinquanta tifosi biancazzurri al seguito hanno sfoderato una prestazione esemplare in quella che veniva considerata a giusta causa la prova di maturità dell’Us Fasano. I tifosi continuano a sognare ad occhi aperti, perché quest’Us Fasano sembra non soffrire di giramenti di testa guardando tutti dall’alto in basso.
Nella settima giornata la Cavese reduce da due vittorie nelle ultime due partite cerca il salto per balzare in testa al girone, mentre l’Us Fasano vuole confermare il buon momento di forma e l’imbattibilità che dura dall’inizio della stagione.
Gli Aquilotti confermano il 4-4-2 con la novità Foggia in avanti
La Cavese di mister Troise si presenta senza Bubas, infortunatosi, e punta sul modulo tattico 4-4-2 con Foggia terminale offensivo, leggermente staccato alle sue spalle Palma, con Banegas che resta in panca. A completare lo schieramento ci pensano nel mezzo Aliperta affiancato da Bezzon, mentre sula corsia di destra Munoz e lo sgusciante Bacio Terracino sul lato opposto. La linea difensiva vede la coppia centrale composta da Lomasto e Fissore, mentre Rossi e Maffeo esterni, in porta Colombo.
L’Us Fasano punta sul 4-3-2-1 con Diaz e Corvino in campo
L’Us Fasano di mister Tisci conferma il modulo 4-3-2-1 con le novità del centrocampista Diaz e l’esterno Corvino fin dal primo minuto, mentre resta titolare Di Federico come terminale offensivo. Tra i pali va Ceka, sulla linea arretrata Saverse e Di Vittorio come terzini, mentre Onraita e Da Silva al centro. Nel cerchio al fianco di Diaz Bianchini e Calabria, in avanti Corvino e Battista sugli esterni e Di Federico terminale.
Cavese più concreta in avvio con il doppio vantaggio
In cronaca subito intraprendente la Cavese che all’8’ con Foggia si destreggia in una girata con palla alta sulla traversa. Al primo vero affondo i locali passano: corre il 24’, corner di Bacio Terracino con palla che arriva al limite dell’area a Munoz che si destreggia con un tiro imparabile per Ceka. I locali sembrano più reattivi ed al 28’Aliperta da centrocampo prova a sorprendere Ceka, ma la palla sorvola la traversa. Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 37’ con Foggia che ribadisce in rete un cross dalla sinistra di Maffei. La risposta dei ospiti diventa rabbiosa ed al 41’ Calabria, sugli sviluppi di un angolo, si destreggia molto bene dal limite e fa partire una conclusione al volo che scheggia la parte superiore della traversa.
Ripresa incisiva con la rimonta sulla corsia Corvino-Battista
Nella ripresa ingenuità difensiva dei locali al 2’ ed arriva il calcio di rigore: Bezzon tocca Calabria alle prese con un dribbling in area e l’arbitro decreta la massima punizione. Si incarica della battuta Corvino che insacca accorciando le distanze. L’Us Fasano ci crede. Al 11’ cross di Battista per Di Vittorio che sul secondo palo non trova clamorosamente la deviazione vincente. I locali al 16’ cercando la conclusione vincente da fuori are con Maffei, ma la sfera finisce di poco fuori. Il pari arriva al 28’ il neoentrato Acosta spizzica per Battista che si presenta solo davanti al portiere e non sbaglia. La Cavese va vicina al nuovo vantaggio al 35’ con Gaeta che cerca l’incornata del neoentrato Gagliardi che arriva in ritardo alla deviazione vincente. Passano solo 4’ e Fissore fa la barba al palo su angolo di Gagliardi. In pieno recupero gli ospiti si mangiano una ghiotta occasione in contropiede, corre il 49’, Battista serve in avanti per Lezzi che manca il pallone a due passi dalla porta di Colombo. Sarà questa l’ultima azione della partita per un pari giusto
Tanta euforia sugli spalti del settore ospite
I tifosi biancazzurri al seguito al termine della gara hanno festeggiato a lungo insieme alla squadra che si è presentata sotto il settore ospite per tributare un meritato ringraziamento all’incessante incitamento che i fasanesi al seguito non hanno mai fatto mancare ai biancazzurri lungo il corso della gara, neanche sul doppio svantaggio. Nel prossimo turno al “Curlo” arriva il Gravina per continuare a sognare ad occhi aperti.
Il tabellino della gara
Cavese 1919-Us Città di Fasano: 2-2 (2-0)
Reti: 24′ p.t. Munoz (C), 36′ p.t. Foggia, 2′ s.t. Corvino (F), 29′ s.t. Battista (F).
Cavese 1919: Colombo, Rossi, Maffei, Aliperta, Lomasto (41′ s.t. Cappa), Fissare, Munoz (27′ s.t. Banegas), Palma (19′ s.t. Gaeta), Foggia (29′ s.t. Gagliardi), Bezzon (12′ st Puglisi), Bacio Terracino. All. Troise. A disposizione Angeletti, Salandria, D’Amore, Anzano.
Us Fasano: Ceka, Savarese (46′ s.t. Savoia), Di Vittorio, Diaz, Onraita (10′ s.t. Aprile), Da Silva, Battista, Bianchini (19′ s.t. Gomes Forbes), Di Federico (10′ s.t. Acosta), Corvino, Calabria. All. Tisci. A disposizione Menegatti, Manfredi, Quaranta, Maldonado.
Arbitro: Cappai di Cagliari.
Note: Spettatori 1500 circa di un cui 130 circa tifosi ospiti. Ammoniti Onraita (F), Fissore (C), Di Federico (F), Lomasto (C), Battista (F). Rec. p.t. 2′ ‘; s.t. 5’.
I risultati della VII^ giornata
Casarano calcio-Afragolese 1944: 2-2, Cavese 1919-Us Città di Fasano: 2-2, Francavilla-Matera: 2-0, Gladiator 1924-Nardò: 0-0, Lavello-Molfetta calcio: 1-1, Nocerina calcio-Brindisi Fc: 3-0, Fbc Gravina-Barletta 1922: 0-0, Martina calcio 1947-Team Altamura: 0-0, Bitonto calcio-Puteolana 1902 (17 ottobre).
La classifica di Serie D Girone H
Casarano calcio e Us Città di Fasano 15; Brindisi Fc e Cavese 1919 14; Barletta 1922 13; Afragolese 1944 12; Nardò e Gladiator 1924 11; Team Altamura e Nocerina calcio 1910 9; Martina calcio 1947 7; Fbc Gravina 6; Bitonto calcio*, Francavilla e Lavello 5; Molfetta calcio e Matera 4; Puteolana 1902* 3. *una gara in meno