Nella decima di ritorno arriva una sfida delicata per la permanenza contro il Gravina di Catalano VIDEOINTERVISTA A TIOZZO
FASANO – Si ritorna a giocare al “Curlo” dopo un lungo digiuno di vittorie, dove l’ultima affermazione piena risale al 28 gennaio, quando fu il Bitonto (1-0) a cadere tra le mura amiche.
Finora un cammino deficitario sta mettendo a rischio la stessa permanenza nella categoria, basti pensare che in cinque gare è emerso solo un pareggio, quello interno contro la Gelbison (1-1). Un cammino contornato da sonore sconfitte, l’ultima sul campo del Casarano (5-0).
Quando il calendario segna la decima di ritorno arriva in casa il Gravina che nelle scorse ore ha registrato il ritorno sulla panca dell’ex tecnico Raimondo Catalano, dopo la parentesi di mister Pietro Infantino dimessosi a sorpresa alla vigilia della partita. Il Gravina è impelagato nella lotta play-out, reduce dal pareggio interno con il Santa Maria Cilento (1-1) che ha frenato la brillante vittoria esterna sul campo del Martina (1-2) di sette giorni prima. Occhi puntati sul bomber Castro Da Silva che svetta su tutti nella classifica cannonieri della squadra murgiana con 11 reti, seguito da Domenico Santoro. Il Gravina gioca con un modulo tattico 3-4-3 con il tridente composto proprio da Santoro, Da Silva e Bogdan Stauciuc. Staremo a vedere quali correttivi al volo porterà il ritorno di Catalano. Sul fronte interno i biancazzurri di mister Luca Tiozzo devono fare a meno dello squalificato Ignazio Battista, per il resto tutti disponibili con il classico 4-2-3-1.
Fischio d’inizio fissato alle ore 15 al “Curlo” con la direzione di gara affidata ad Alessio Amadei della sezione di Terni, coadiuvato da Francesco Minerva ed Andrea Maizzi entrambi della sezione di Lecce.