Nella terza giornata arriva la sfida casalinga contro la Teamnetwork Albatro di coach Peppe Vinci
FASANO – Sarà sfida casalinga per la Junior Fasano che nella terza giornata affronta la compagine siciliana della Teamnetwork Albatro. I ragazzi di coach Francesco Ancona proveranno a muovere la classifica, dopo un avvio di stagione al momento orfano di risultati concreti.
“Rispettiamo come sempre – afferma il capitano Flavio Messina – i nostri avversari, ma dobbiamo vincere e convincere. È necessario far bene per dimenticare la partenza complicata, per far crescere la nostra autostima e per affrontare le prossime sfide consapevoli dei nostri mezzi”.
La compagine siciliana scende alla palestra “Zizzi”
Grande determinazione per lo storico capitano biancazzurro che suona la carica contro un avversario che arriva alla palestra “Zizzi” dopo il riposo lungo alla luce della scorsa gara con il Conversano rinviata per questioni collegate al Covid-19.
L’unico precedente per i siracusani è quello che si rifà alla gara del debutto, con la sconfitta secca sul campo dell’attuale capolista Cassano Magnago (26-17). Certo il risultato rotondo potrebbe essere poco indicativo del potenziale della squadra allenata da Peppe Vinci. Tra le file siciliane si registra l’ex di turno Marko Bobicic, ma gli elementi di spicco del gruppo sono il centrale argentino Valentin Thomas Canete ed i riconfermati Fede Vanoli e Pablo Juan Cuello, sempre al centro del progetto della compagine siciliana.
Junior Fasano reduce dalla sconfitta di Trieste
I biancazzurri di casa arrivano dopo lo scivolone esterno sul campo del Trieste (28-24), dove sono emersi i soliti problemi in avanti, notati già nel debutto stagionale con la Ego Siena. Tra le note liete restano quelle del debutto dell’ultimo arrivato Emi Franceschetti, mentre in campo veste ancora i panni di leader lo svedese Albin Jarlstam, al suono della sirena sarà proprio lui il giocatore più prolifico tra le file dei biancazzurri.
Il fischio d’inizio è fissato alle ore 19 con la direzione di gara affidata a Carlo Dionisi e Stefano Maccarone per una sfida che resta rigorosamente a porte chiuse.