Nella mattinata al termine di un’articolata cerimonia si è dato il via ai lavori che dureranno circa 13 mesi
FASANO – Il palazzetto dello sport inizia a prevende vita in località “Vigna Marina”. Quello che fino a ieri era un desolante rudere, abbandonato a se e con un futuro segnato, adesso prende vita e lo fa attraverso i lavori che hanno preso il via nella mattina di oggi. L’evento è stato sottolineato dalla classica manifestazione che ha portato alla posa della prima pietra alla presenza degli artefici di questa lunga cavalcata partita dall’accesso ai finanziamenti nazionali “Sport e periferia”, passando per il cofinanziamento della Regione, fino ad arrivare ai fondi comunali di “Rigenerazione urbana”. Raggiante il primo cittadino Francesco Zaccaria che per la circostanza ha vestito anche i panni di anchorman della cerimonia ricordando tutte le tappe di avvicinamento alla posa della prima pietra, chiamando sul palco, posizionato all’interno della vecchia struttura di “Vigna Marina” da demolire, tutti i protagonisti di questa lotta contro il tempo.
Zaccaria, “oggi diamo concretezza ad un sogno”
“Dopo 40 anni di promesse – afferma il sindaco – ipotesi, mezze soluzioni, dietrofront e desolanti annunci puntualmente disattesi, finalmente la certezza di un’opera importante per tutti i cittadini. Con la posa della prima pietra del palazzetto dello sport. Oggi abbiamo dato concretezza a un’idea ed a un sogno che, ne sono sempre stato certo, la nostra generazione ha saputo realizzare. Da ex-atleta, tuttora innamorato dello sport, e da amministratore, sono onorato di aver potuto condividere con Fasano, con i suoi giovani e giovanissimi, con le tante società sportive di questa città, la gioia di raggiungere un obiettivo strategico per la crescita, non solo sportiva, della nostra comunità”.
In platea tutto il mondo sportivo fasanese
Il primo cittadino restando in ambito di sport si è affidato alla metafora chiamando in ballo il tedoforo olimpico e come tale ha voluto passare il virtuale testimone alla ditta aggiudicataria dell’appalto, ricordando che ora spetta a loro coronare il sogno di intere generazioni: avere un palazzetto in città. Al cospetto di una platea molto partecipata dalle società sportive del territorio, corposa la delegazione della Polisportiva Junior Fasano, società che ha avuto un ruolo fondamentale nell’aggiudicazione dei fondi dell’allora Presidente del Consiglio con il governo Matteo Renzi. Infatti i meriti sportivi della società di pallamano, con gli scudetti vinti e le Coppe Italia, sono state un requisito primario per premiare una piazza sportiva orfana di una struttura di questa portata.
Il consigliere regionale Amati parla della corsa contro il tempo
Tra i protagonisti di questa cavalcata verso la posa della prima pietra c’è il presidente della Commissione bilancio Fabiano Amati che svela i retroscena di quel cofinanziamento al progetto.
“Un emendamento notturno – afferma Amati – dopo un consiglio regionale che fin alle ore 6:30 del mattino. Un numero esagerato di ore. Alle ore 10 ero a Palazzo di Città con il commissario prefettizio Erminia Cicoria, con Angelo Dicarolo e con il rappresentante del Coni Elio Sannicandro decidemmo che si partiva e si parti. A seguire con la collaborazione di Nicola Latorre in tempi relativamente brevi ottenemmo i finanziamenti ed oggi siamo qui”.
I lavori saranno realizzati dalla Rti con capofila l’Universal export srl
L’opera è stata aggiudicata dalla Rti (raggruppamento temporaneo di imprese), comprendente la Universal Export srl, la Zagaria Vincenzo srl, la Geoscar srl e la Holz Albertani spa, che si è piazzata al primo posto in graduatoria con un punteggio di 68,63.
Il bando ha visto la partecipazione di 18 ditte, molte riunite in Rti o Ati, di queste 16 alla fine sono state le offerte ammesse che sono state giudicate da una commissione di gara presieduta dal tecnico Raffaele Sannicandro. La ditta vincitrice si è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 18,41% sulla base d’asta di 3.888.660,99 euro e, quindi, con una offerta economica di 3.090.431,45 euro, oltre agli oneri di sicurezza.
(il video realizzato dagli alunni della classe V^ C “corso di grafica e comunicazione” del ITET “Salvemini” di Fasano)