Le squadre agonistiche maschili promosse in D1 e D2
E’ stata una lunga cavalcata da settembre ad oggi, domenica 23 giugno, quella che ha portato alla conquista di ben due campionati per la compagine fasanese, entrambe le squadre maschili allestite per i campionati provinciali di serie D2 e di serie D3 infatti hanno ottenuto il tanto ambito salto di categoria.
Per il prossimo anno quindi le squadre disputeranno i campionati di serie D1, regionale e di serie D2, provinciale.
La squadra di serie D2 composta dai maestri Antonio Tramontano (classifica 3.2), Giacomo Guarini (3.5) e dagli atleti Pierluigi Ciani (4.1) e Donato De Pace (3.4) dopo la vittoria del girone provinciale ha superato il C.T. degli Ulivi di Tuglie (LE) nella semifinale della fase regionale, vincendo a Tuglie per 3-0 (il campionato di serie D2 infatti si disputa con la formula di due singolari e un doppio) ed ha avuto la meglio nella finale giocata a Canosa domenica scorsa sul Court Canosa (BAT) per 3-0 vittoria che ha fatto si che la squadra del Court Canosa rinunciasse a disputare la gara di ritorno che si sarebbe dovuta giocare stamattina (domenica 23 giugno ndr) sui campi del Timo’s Park a Fasano.
«Non è mai facile vincere una campionato – dichiara il maestro Tramontano – nonostante i favori del pronostico, nel campionato di serie D2 le insidie sono dietro l’angolo, basti vedere l’andamento della semifinale e della finale dove nonostante il risultato secco di 3-0 i match sono stati tutti combattutissimi, le classifiche spesso in questi campionati non dicono la verità, e ti ritrovi a giocare contro giocatori che sulla carta sembrano facili da affrontare, ma che in realtà sono molto più forti di quello che le classifiche federali dicono. E’ stato un onore per me ritornare a giocare per la mia città e per i colori dell’associazione di cui sono maestro e presidente, associazione che è nata come scommessa quattro anni fa, nel settembre 2015, insieme al mio collega, il maestro Giampiero Venerito, e che in quattro anni abbiamo portato ad ottenere tre promozioni nei vari campionati disputati. L’anno prossimo in D1 sarà dura, soprattutto per noi che siamo una società economicamente autosufficiente, e che non riceve sponsorizzazioni, se non qualche
offerta spontanea da parte di amici che hanno a cuore la nostra associazione, ringrazio infatti il dott. Orlando della CDA e l’amico Gianluca Serri per il piccolo aiuto che ogni anno riescono a darci. Nonostante questo proveremo ad allestire un team competitivo e che si faccia rispettare per la stagione 2020. Ci tengo inoltre a ringraziare il propietario del Timo’s Park, Ciccio Gentile e il maestro Giacomo Guarini che ci hanno messo a disposizione la struttura per poter giocare le partite casalinghe. E per ultimo volevo complimetarmi anche con la squadra che ha disputato il campionato di serie D3 che insieme alla nostra ha ottenuto la pormozione nel campionato di D2 del 2020».
Doppia promozione quindi per lo Sporting Club, che oltre alla vittoria del campionato di D2 conquista la vittoria anche nel campionato provinciale di serie D3, la squadra composta da Luciano Donnaloia (4.1), Daniel Balestra (4.1) e dal capitano Vittorio Bianchi (4.1) vince infatti, non senza sofferenza, il girone A del campionato battendo per 2-1 (anche qui la formula è di due singolari e un doppio) la durissima squadra del T.C. Fasano nel derby, per 2-1 in trasferta la squadra del C.T. Smash Torre Santa Susanna e vincendo a tavolino per assenza degli avversari la partita contro il C.T. Brindisi. In questo modo quindi si aggiudica il diritto di partecipare al campionato di serie D2 per l’anno prossimo, nella serie D3 infatti non è prevista la fase regionale ad eliminazione diretta, ma le vincitrici dei gironi approdano direttamente nel campionato superiore.
Oltre ai risultati delle squadre c’è però da segnalare anche i risultati nel torneo individuale organizzato sui campi silvani del Tennis Club dove il maestro Tramontano esce sconfitto solo dopo tre set contro la testa di serie numero uno, Roberto D’adamo 3.1 tesserato con lo S.C. Martina Franca, dopo aver sconfitto infatti
Gianluca Bennardi (3.5), Martino Olivieri (4.2), Jacopo Tarlo (3.3) e in semifinale la t.d.s. numero due del tabellone: Riccardo Schena (3.1), il maestro si è dovuto arrendere in finale all’altro maestro Roberto D’adamo per 62 36 61 dopo una battaglia di ben due ore.