In apertura del mercato Diaz ha già cambiato maglia, seguito a ruota da Ganci e, probabilmente, anche da Gonzalez
FASANO – La crisi del settimo anno potrebbe non colpire il matrimonio tra il presidente Franco D’Amico ed il tecnico Giuseppe Laterza. Stiamo parlando dell’Us Fasano che si appresta ad iscriversi alla quarta serie nazionale per la seconda volta di fila, dopo la brillante settima posizione del primo anno ed il nono piazzamento del campionato appena concluso.
Le parti si sono già incontrate un paio di volte e sembra che a breve possa arrivare la tanta sospirata fumata bianca. Certo resta un evidente rallentamento da parte dell’Us Fasano a livello di operatività, ma questo potrebbero essere il chiaro strascico della crisi economica generata dal lockdown del Covid-19.
Laterza va verso il settimo anno, ma si attende l’ufficialità
Ritornando alla guida tecnica se non ci saranno colpi di scena l’Us Fasano potrebbe essere affidata ancora una volta a Laterza, il tecnico più longevo e vittorioso della storia biancazzurra, avendo centrato due vittorie di campionato, una Coppa Italia Promozione, oltre a due finali sempre di Coppa tra Eccellenza e Promozione. Certo resta sempre in bilico quella di serie D, dove pur avendo conquistato l’accesso in finale, ad oggi non si hanno notizie certe sulla disputa dell’evento. In merito a regnare sono le indiscrezioni di corridoio che alimenterebbero le speranze della disputa della sfida decisiva a ridosso dell’inizio della stagione.
Il calcio mercato focalizza l’attenzione sulla rosa dell’Us Fasano
Siamo già ufficialmente nella nuova stagione agonistica targata 2020-21 e radio mercato conferma la bontà dell’organico biancazzurro con i primi trasferimenti in uscita. Ha lasciato l’Us Fasano l’attaccante Augusto Tato Diaz che ha raggiunto l’accordo con la compagine del Real Balompedica Linense, formazione che militante nella Secunda division B spagnola. Non è l’unico. In uscita anche il centrocampista Facundo Ganci che ha già stretto un accordo con la United Sly Trani di Eccellenza, sulla stessa sponda potrebbe arrivare il difensore argentino Manuel Gonzalez.
Come sempre accade in queste circostanze appare chiaro che le società già operative, se dispongono anche di un budget non indifferente, possono fare il bello ed il cattivo tempo giocando d’anticipo su tutti.
Dovranno essere riveduti alcuni equilibri già raggiunti
Resta il progetto biancazzurro di una costruzione di un organico a cavallo di più stagioni, ma adesso le recenti partenze potrebbero mandare in crisi i piani societari, dovendo rivedere lo scacchiere tattico anche in posizioni dove si era già raggiunto un buon equilibrio. Non è tutto, resta la paura che si possa innescare un effetto domino con altre partenze che andrebbero a ridimensionare i progessi fatti negli scorsi anni sul piano della crescita di un gruppo affiatato e competitivo.